Coronavirus, Conte: “Chiuse tutte le attività non essenziali”, misure più dure per l’Italia
Lo ha annunciato poco fa il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.
Da parte del governo sono richiesti all’Italia intera un ulteriore sforzo e una più dura restrizione: tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio, non essenziali, resteranno chiuse. Una misura che fino a qualche ora fa prevedeva l’apertura entro fasce orarie, è già stata ribaltata. E’ permesso per queste attività, il solo servizio di domicilio seppur muniti di dispositivi di protezione individuali per le consegne. A restare aperti solo le attività per beni di prima necessità: farmacie e alimentari.
L’ulteriore stretta per l’Italia arriva dopo le richieste dei governatori del Nord e di molti lavoratori, e soprattutto a seguito della dichiarazione di “pandemia” da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: i morti sono stati 196 solo oggi, con un totale di 827 mentre i contagiati hanno superato di gran lunga i 10 mila e si attestano a 12.462.
Intanto è cresciuto l’allarme anche in provincia di Siracusa, a seguito della diffusione della notizia di un primo decesso per Coronavirus a Sortino, in provincia di Siracusa.
Una notizia che si era diffusa ma che poco fa è stata smentita dall’ Assessore regionale Razza, che ha spiegato che l’uomo non sarebbe deceduto per le conseguenze del virus Covid 19 ma per un ictus e i sanitari avrebbero effettuato il tampone solo in via precauzionale.
Invitiamo i cittadini a rispettare le disposizioni previste. I controlli da parte dei Vigili Urbani e dei Carabinieri sul territorio di Rosolini sono assidui anche nelle ore serali. Ricordiamo ai cittadini che è obbligatorio spostarsi solo in caso di necessità ( esigenze lavorative, visite mediche, per andare al supermercato o in farmacia) e in tutti i casi è obbligatorio munirsi di autocertificazione anche all’intero del territorio comunale.