Coronavirus, a Rosolini zero contagi
Lo ha annunciato poco fa il Sindaco Pippo Incatasciato durante la sua diretta di aggiornamento settimanale alla città. È ufficiale: si azzera il numero dei contagi a Rosolini con gli ultimi due guariti virologicamente e ancora 29 persone poste in quarantena obbligatoria e fiduciaria.
Dopo oltre 10 casi positivi, di cui purtroppo tre decessi, a due mesi e mezzo dalla sua esplosione, l’emergenza Coronavirus sembra dunque rientrare in città, ma non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia e di ritenersi fuori pericolo da un virus che è ancora in circolo in Sicilia e in Italia, come nel resto del mondo.
Ricordiamo difatti che i possibili asintomatici sono più dei soggetti sintomatici, e che non è ancora tempo di cantar vittoria, perché se è vero che i decessi e i ricoverati diminuiscono, è anche vero che gli effetti della “riapertura” sancita dall’ultimo DPCM, li vedremo solo tra 15 giorni.
Per cui, se da un lato possiamo essere fieri dei risultati raggiunti grazie al corretto comportamento dei cittadini, rispettosi di ogni provvedimento di contenimento, sia restando a casa per il periodo di lockdown, che osservando ogni dispisizione della “Fase 2”, dall’altro, una “ricaduta” potrebbe essere dietro l’angolo se non si assume unanimamente buon senso e responsabilità civica e sociale nella vita di ogni giorno.
Dal distanziamento interpersonale, all’obbligo della mascherina, fino al rispetto di ogni misura igienico-sanitaria, il monito è sempre quello: sono ancora diverse le segnalazioni di casi di assembramenti e non rispetto di ogni buona norma anticontagio. Per cui, se vogliamo che debba andare tutto bene, dobbiamo continuare o “iniziare” per chi non lo ha ancora capito, a fare la propria parte per evitare che la curva risalga e che il peggio avvenga.