Coronavirus, a Rosolini salgono a 77 i positivi: “Colpite tutte le fasce d’età”
Secondo i dati forniti dalla pagina del Comune di Rosolini, in soli 7 giorni incremento di 13 casi ma per fortuna “nessun focolaio attivo”
Il 19 novembre i casi in città si attestavano a 55. Poi l’incremento, dal 20 novembre ad oggi, in una sola settimana, di altri 13 casi positivi in città. Questi i dati trasmessi ufficialmente dal Comune di Rosolini che proprio ieri ha iniziato a diffondere un monitoraggio quotidiano sulla pagina Facebook istituzionale.
Una curva leggermente in crescita che però, almeno per il momento, non desta particolari preoccupazioni. Dei 77 casi di positività infatti, la maggior parte – per quanto ci informa il Primo Cittadino – sono riconducibili a contatti forzati con territori esterni, in particolare cittadini costretti a spostarsi fuori provincia per recarsi a lavoro. Nessun focolaio infatti risulta attivo in città, nè in ambienti scolastici, nè in uffici pubblici, residenze per anziani o attività private. E infatti, come dichiara il sindaco: “Nella maggior parte dei casi è stato assolutamente semplice individuare dove il positivo abbia contratto il virus, e molto spesso è accaduto in ambienti di lavoro al di fuori del nostro Comune”.
Così il virus si sta diffondendo con più facilità tra le mure domestiche: anche intere famiglie sono state contagiate a seguito di qualche contatto forzato, per motivi di lavoro, di uno dei componenti familiari con i Comuni vicini.
Al momento nessuna fascia d’età risulta colpita più di un’altra: “A Rosolini sono colpite in egual misura tutte le fasce d’età. Giovanissimi, giovani, adulti e pure qualche anziano risultano al momento positivi – dice il Sindaco che spiega come il virus in città si stia diffondendo in modo “uniforme” con dati alla mano.
Al momento sono pochissimi gli anziani colpiti dal covid e per fortuna tutti in uno stato di salute per nulla preoccupante. La curva continua ancora a crescere ma per fortuna nessun caso grave e nessun soggetto ospedalizzato.