Contrada San Paolo: privati cittadini ripristinano a proprie spese il manto del Ponte che attraversa l’Autostrada

Quante volte vi sarà capitato di passare lungo una strada e sbarellare per via del manto stradale malmesso, non debitamente asfaltato o dalle enormi buche?

A chi per necessità deve transitare per il tratto di Contrada San Paolo, frazione del Comune di Noto, nel dettaglio lungo la SP 31 “curva Molisena Stazione San Paolo”, sul Punte Numero 8 che sotto la predetta Strada Provinciale attraversa l’Autostrada Siracusa-Gela nella tratta Rosolini – Noto, è capitato innumerevoli volte, con il rischio di riportare anche danni alle proprie auto.

Da ora in avanti, però, chiunque percorrerà la strada in questione, tra l’altro in questo periodo parecchio transitata per via della momentanea chiusura della SP19 Noto-Pachino, potrà tirare un respiro di sollievo perché un gruppo di volontari, residenti della zona, con a capo il netino, il Sig. Paolo Listo, ha ripristinato la strada pubblica a proprie spese. Acquistando un metro cubo di asfalto in sacchi, questi cittadini hanno “restaurato” e migliorato, in maniera spontanea e gratuita, il transito su quel fondo stradale, colmando l’assestamento del riempimento a sud del ripetuto ponte e sopperendo, così, a quelle mancanze “amministrative” che sarebbero di competenza provinciale, ma spetterebbero nel dettaglio alla ditta affidataria della manutenzione della tratta.

A segnalarci l’ammirevole azione a beneficio della pubblica utenza locale, un rosolinese, che però vuole rimanere anonimo, che ha molto apprezzato il gesto di questi uomini.

Il nostro concittadino, ci riferisce che, sabato pomeriggio, passando sulla SP 31, ha trovato al lavoro questi abili volontari e si è prontamente prodigato a telefonare direttamente al Funzionario provinciale al ramo, il Geom. Paolo Russo che, “con la sua gentilezza – ci racconta – malgrado il sabato pomeriggio, mi riferiva, con immenso stupore, che la Ditta appaltatrice della tratta, deve ancora chiudere le opere dei vari assestamenti sui quali è intervenuta, malgrado il predetto funzionario l’avesse avvertita più volte di farlo”.

Proprio perché a volte il bisogno di soddisfare una necessità o mancanza, o anche far freno all’esasperazione di noi cittadini stanchi di non veder erogati ed eseguiti servizi che ci spettano, sono più produttivi ed efficaci di quelli pubblici, l’opera del sig. Listo è meritoria e va resa nota.
“Come quei sparuti cittadini – conclude il rosolinese che ci ha inviato la segnalazione – che nel loro silenzio si adoperano, seguendo quei principi evangelici, che la mano destra non deve sapere quel che fa la sinistra”.

E ci permettiamo di aggiungere noi: a buon intenditore, poche parole. Nella constatazione del “rattoppo” fatto come meglio potevano da alcuni conterranei della zona, ci auguriamo che chi di dovere si passi una mano sulla coscienza e svolga al meglio i propri doveri, portando a termini gli incarichi affidati, per il bene di tutti gli automobilisti e dell’intera comunità del territorio.