Conti pubblici in deficit, l’assessore Cinzia Giallongo ritira il bilancio di previsione
Sarà necessario vendere più immobili comunali per far quadrare i conti del bilancio di previsione. Con una nota indirizzata al presidente del consiglio comunale, al collegio dei revisori, al responsabile dei servizi finanziari, al sindaco, al segretario generale del Comune di Rosolini, l’assessore al bilancio Cinzia Giallongo ha comunicato il ritiro della proposta “Approvazione bilancio di previsione finanziario triennio 2017/2019 e del DUP”, delibera n.65 dell’11/4/2017, che ancora doveva essere discussa in consiglio comunale.
Il ritiro è stato motivato “considerato il parere non favorevole, del collegio dei revisori dei conti sulle passività potenziali, in quanto il fondo di accantonamento, come da schema di bilancio, risulta essere insufficiente per il triennio 2017/2019 e la nota di chiarimento sullo stesso parere ricevuta in data 10/6/2017”.
Al fine di consentire l’approvazione del bilancio da parte del consiglio, quindi, la decisione di ritirare il bilancio “e seguire le indicazioni date dal collegio dei revisori dei conti”.
Per lo stesso motivo l’assessore ai lavori pubblici, Franco Listro, ha ritirato la proposta propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione riguardante “ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazioni e/o valorizzazione”, al fine di “inserire la cessione di ulteriori beni immobili per incrementare il fondo di accantonamento dei “Debiti fuori bilancio” e rendere la proposta di bilancio più congrua”.
Il primo commento politico sul ritiro del bilancio è del consigliere del Pd Piergiorgio Gerratana: “Il sindaco ci ha definiti “scienziati dell’economia” per aver presentato un emendamento che puntava a rimpinguare i debiti fuori bilancio. Questo ritiro del bilancio, invece, dimostra con i fatti che avevamo ragione e loro hanno tentato di fare una forzatura. Dal punto di vista politico è una grande sconfitta e il sindaco dovrebbe dovrebbe dimettersi”.