Consiglio Comunale: variante “da rivedere”; riconosciuti invece i debiti fuori bilancio

Consiglio Comunale: variante “da rivedere”; riconosciuti invece i debiti fuori bilancio

Nel corso della seduta di aggiornamento del Consiglio Comunale di ieri sera sono stati votati e soprasseduti i 6 punti all’ordine del giorno previsti.

Il tema più “caldo” che ha scaturito un acceso dibattito e coinvolto anche i tecnici preposti è stato il punto 10, la “Presa d’atto pareri ed approvazione variante urbanistica per la realizzazione di una area di servizio che integra un distributore di carburanti e relativi fabbricati annessi e un complesso immobiliare da adibire a motel e autogrill”. L’atto, assunto presso il Suap, riguarda il cambio destinazione di un’area nei pressi dei Pip, da zona agricola a zona D, e dunque commerciale, nella quale verranno realizzati due impianti, uno di distribuzione carburante e un motel.

Un provvedimento iniziato nel 2015 e che mancava del solo voto favorevole del Consiglio Comunale e del successivo provvedimento unico per l’avvio dei lavori in quanto, come ha dichiarato il geometra Santacroce, “già provvisto di tutti i pareri favorevoli”.

Un parere “quasi ultimato” e “già reso” per il geometra ma la cui approvazione invece per l’Assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Di Stefano e i consigliere Assenza e Calvo, si sarebbe automaticamente rivelata di duplice effetto in quanto “per forza di cose” legata non solo ad un’approvazione di cambio di destinazione ma anche all’approvazione della variante di viabilità che sebbene prevista in sede successiva sarebbe già risultata “compromessa”.

L’area in oggetto, nella previsione del Prg, è attraversata da una bretella della Strada Statale 115. “Per evitare – così come ha affermato l’Ass. Di Stefano- di togliere alla città la possibilità futura di realizzarla ma sostenere comunque l’iniziativa privata” è stata proposta dallo stesso assessore l’applicazione dell’urbanistica contrattata o consensuale, un accordo tra pubblico e privato: nel caso specifico, il privato che ottiene in beneficio il cambio di destinazione d’uso contratta con l’Ente per rendere contestualmente un’opera a beneficio della collettività. Un sostegno all’investimento privato che può anche risultare un beneficio per l’interesse pubblico grazie alla realizzazione della strada.

Una proposta ostruzionista per Santacroce e “rimproverata” dal consigliere Di Rosolini per non essere arrivata nei tempi giusti e in altre sedi.

La procedura del Suap però ha dirottato l’atto al Consiglio senza possibilità di passare preventivamente dalla Giunta che in questi termini non ha avuto mai modi di esprimersi, se non appunto in sede consiliare. Ad esprimere parere “politico” sulla questione invece è stata la sola Commissione Urbanistica che ha dato parere favorevole alla presenza dei consiglieri Agricola, Modica e Spadola.

Alla fine, dopo diverbi e attacchi politici, proprio “per il beneficio della collettività e non solo del privato”, è stata approvata la proposta avanzata dall’Assessore Di Stefano di riprendere il punto, contrattare con l’impresa e riproporlo al Consiglio per l’approvazione, anche perché al momento “priva di motivazione rafforzata così come previsto dalla legge”.

Approvati invece, con 8 voti favorevoli e 2 contrari, i due punti all’ordine del giorno su due diversi riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Nonostante siano numerosi i contenziosi dell’ente il criterio di riconoscere, al momento, solo due di questi come debiti fuori bilancio è stato motivato dal fatto che entrambi sono ormai giunti a sentenza definitiva, con conclusione dell’iter per tutti i gradi giuridici di appello. A mancare quindi solo il riconoscimento da parte del Consiglio Comunale. I due debiti riguardano nello specifico: il riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, Lett. A) D/Leg.vo 267/2000 – Sentenza Corte di Appello di Catania 1810/2017, nella fattispecie, un risarcimento di 4.977 euro a favore della signora Maria Teresa Maltese che nel 2008 aveva citato in giudizio il Comune per vedere riconosciuto il danno subito dalla figlia minore presso il parco giochi Giovanni Paolo II, il secondo invece, Riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, Lett. A) D/Leg.vo 267/2000 – Sentenza Corte di Appello di Catania 1411/2017, riguarda un risarcimento di 10.882 euro a favore dei coniugi Vincenzo Latino e Maria Di Raimondo che nel 2004 hanno chiesto il riconoscimento dei danni subiti dalla loro proprietà. Sui due punti il dibattito si è mosso sui tempi di riconoscimento dei debiti da parte del Consiglio che per evitare ulteriori spese di interessi o oneri ha espresso volontà di modificare la prassi sulla tempistica: riconoscere i debiti nei primi gradi di appello piuttosto che a conclusione dell’iter potrebbe, in alcuni casi, rivelarsi meno oneroso per l’Ente.

Un rinvio invece è stato proposto dal Presidente del Consiglio Piergiorgio Gerratana sui punti 5 e 6 cioè per l’ “Approvazione del regolamento per lo svolgimento dell’attività di vendita diretta di prodotti agricoli nell’area mercatale” e per l’“Approvazione dello schema regolamento comunale per la disciplina del servizio di noleggio con conducente con autovettura”; la proposta di soprassedere sui punti sopracitati è stata motivata perché fondamentale un aggiornamento dei due regolamenti a seguito di alcune modifiche di legge; la Commissione Affari generali ha constatato infatti che la legge del 2018 (con decreti attuativi entrati in vigore nel 2019) e la nuova legge nazionale sulla gestone della disciplina del servizio di noleggio con conducente hanno determinato cambiamenti legislativi che rendono per buona parte inattuabili i due regolamenti, richiedendo aggiornamento. I due punti, a seguito di attenzione e modifica secondo le nuove disposizioni da parte delle Commissioni competenti, saranno ripresentati alla prossima seduta utile del Consiglio.

Sull’ultimo punto trattato, infine, “Adozione cani randagi ritrovati sul territorio comunale e custoditi presso il canile convenzionato con il Comune. Incentivi economici per l’adozione. Approvazione regolamento, che prevede la concessione di un contributo a favore di chi adotta cani randagi dal canile convenzionato di Sortino, sono stati approvate proposte di emendamento su dichiarazione dei consiglieri Vigna e Di Rosolini, contrari all’incentivazione per i non residenti con concessione comunque di contributi per spese sanitarie e utilizzo dei risparmi per campagne di sensibilizzazione all’adozione. Emendati dunque, all’unanimità, gli articoli 9 e 15.

La seduta, con i due punti restanti sulla mozione a tutela della sanità ospedaliera della zona sud della Provincia di Siracusa e su mozioni e interpellanze varie, è stata aggiornata al 21 marzo.

Come sempre, troverete tutti gli approfondimenti nel prossimo numero cartaceo del Corriere Elorino.

 

 

 

 

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