Consiglio Comunale: il Presidente comunica la ripresa ufficiale dei lavori delle commissioni
A seguito delle restrizioni imposte dai vari DPCM a causa dell’emergenza Coronavirus i lavori del Consiglio sono stati momentaneamente sospesi, ma oggi, con una nota protocollata su carta intestata, indirizzata al Segretario Generale, al Sindaco, al Vice Presidente Comunale, ai Presidente delle Commissioni Consiliari, al Responsabile del I Settore e all’Ufficio I.C.T, e posta all’attenzione di tutti i consiglieri tramite l’invio di una Pec, il Presidente del Consiglio Piergiorgio Gerratana, ha comunicato la “ripresa ufficiale dei lavori delle commissioni consiliari”.
Per garantire l’esecuzione e la validità legale delle adunanze, nel rispetto delle norme anticoronavirus in atto, il Consiglio tutto si avarrà di un’apposita piattaforma informatica acquistata attraverso il M.E.P.A, che vedrà lo svolgimento delle sedute tramite videoconderenza.
Il Presidente, nel chiarire che, nonostante il blocco, la macchina amministrativa non si è fermata, ha rimandato il confronto politico sul merito delle questioni, alle adunanze delle commissioni stesse e del consiglio comunale, prendendo atto, invece, che questa nuova impostazione non si può affrontare “se non viene accompagnata – si legge nel documento – da una riforma seria e omogenea dei regolamenti che riguardano lo svolgimento delle sedute consiliari e delle commissioni“.
In questi giorni tutti i consiglieri comunali saranno dotati di indirizzo e-mail istituzionale con all’interno il link e le istruzioni da seguire per l’utilizzo della portale. Di seguito riportiamo il testo integrale della nota con tutte le informazioni inerenti e il messaggio di Gerratana.
“Gentilissimi in indirizzo,
spero vada tutto bene. Come sapete, a seguito delle restrizioni decise dai vari D.P.C.M. che si sono conseguiti da due mesi a questa parte a causa dell’emergenza covid-19, i lavori del consiglio e delle commissioni consiliari sono stati sospesi ipso facto. Sono convinto che tali restrizioni dureranno ancora per molto tempo, per cui ho “sfruttato” questo periodo di sospensione per acquisire informazioni attraverso l’ANCI e attraverso confronti con altri Presidenti di consiglio comunale per capire quale modalità consentisse al nostro civico consesso di non bloccare del tutto l’attività amministrativa. L’utilizzo della rete internet con una piattaforma informatica acquistata attraverso il M.E.P.A. (e quindi al costo più basso in assoluto previsto dal mercato) che consentisse la validità legale delle adunanze è la soluzione per garantire il prosieguo dell’attività del consiglio comunale.
In questi mesi di inattività, però, la macchina amministrativa non si è fermata.
Molte delibere che devono passare al vaglio del consiglio comunale sono già pronte per essere esaminate e sono già state inviate via PEC all’attenzione di tutti i consiglieri comunali. Non solo. L’utilizzo di strumenti informatici in maniera così massiccia e penetrante sta cambiando il modo di lavorare di tutte le realtà pubbliche e private.
Il consiglio comunale non è da meno. Ciò significa, e mi rivolgo in maniera particolare al Presidente della commissione Affari Generali, che non possiamo affrontare questa nuova impostazione se essa non viene accompagnata da una riforma seria e omogenea dei regolamenti che riguardano lo svolgimento delle sedute consiliari e delle commissioni.
A titolo di esempio, che non vuole essere esaustivo: bisogna prevedere dei tempi certi negli interventi dei consiglieri comunali, bisogna inserire le sedute di question time per ridare la giusta dignità alle interrogazioni degli stessi, bisogna regolare la formazione dei gruppi consiliari (non dovrà essere più possibile che su 16 consiglieri comunali ci siano 12 capigruppo!), bisogna inserire una prima e una seconda convocazione nelle sedute di commissione con numeri legali differenti, c’è bisogno di integrare i regolamenti con la determina che prevede l’utilizzo della videoconferenza perché quando l’emergenza finirà essa dovrà comunque rimanere la regola e non l’eccezione, almeno per le sedute di commissione e per le conferenze di capigruppo.
Questo è il momento di riprendere quella impostazione di consiliatura costituente di cui più volte abbiamo discusso e metterla in pratica rimodernando il funzionamento dell’organo consiliare. Vi chiedo, pertanto, di iniziare una nuova collaborazione affinché il massimo organo della rappresentatività democratica della nostra città ritorni ad espletare in maniera compiuta le sue funzioni. Mi rivolgo a voi perché qui si parla di garantire l’attività amministrativa che come organi del consiglio abbiamo l’obbligo di garantire. Per il confronto politico sul merito delle questioni rimando alle adunanze delle commissioni stesse e del consiglio comunale.
In questi giorni tutti i consiglieri comunali saranno dotati di indirizzo e-mail istituzionale con all’interno il link e le istruzioni da seguire per l’utilizzo della piattaforma informatica. Voi in indirizzo, invece, insieme a me, ai tecnici comunali, al responsabile della segreteria, al Sindaco e agli organi di stampa saremo chiamati, da qui a breve, a testare il funzionamento del sistema attraverso la convocazione di una seduta informale”.
Rosolini lì, 21/04/2020
Il Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Piergiorgio Gerratana