Consiglio comunale, il Pd (Basile): “Attendiamo le dimissioni del presidente Corrado Sortino”

Consiglio comunale, il Pd (Basile): “Attendiamo le dimissioni del presidente Corrado Sortino”

Non si ferma il caso politico su quanto accaduto nell’ultima seduta di consiglio comunale, con il presidente del consiglio che ha abbandonato l’aula assieme alla maggioranza.

“È mancata la responsabilità e attendiamo le dimissioni del presidente del consiglio Corrado Sortino” è il messaggio del Partito Democratico di Rosolini con il suo segretario Tonino Basile che fa riferimento anche a un post Facebook pubblicato dal sindaco Spadola in cui il primo cittadino chiede il ritorno a un clima di “rispetto delle regole” da parte di tutti, maggioranza e opposizione.

Caro direttore e cari concittadini – scrive il segretario Pd, Tonino Basile– mi avvalgo delle parole del sommo poeta per ribadire e tentare di descrivere quanto è accaduto al consiglio comunale.

 Ovviamente non ci scandalizziamo più dei toni delle modalità e degli atteggiamenti da bulli che ormai sono diventati prassi della istituzione più importante della città.

 Ma fino ad arrivare alla totale imparzialità da parte del presidente del Consiglio, tanto da abbandonare l’aula e lasciare presiedere a Rosario Cavallo quale consigliere più anziano, veramente a questo non eravamo pronti, è stato un colpo di teatro.

Mi rivolgo al presidente del Consiglio: tutti siamo uomini che passiamo e per fortuna per definizione siamo finiti e non infiniti, c’è modo e modo di essere ricordati anche nell’aver ricoperto una carica importante qual è quella di presidente del Consiglio. Ci si poteva impegnare per diventare ed essere ricordati come il presidente del Consiglio più democratico, il più garantista, il più rigoroso nel far rispettare il regolamento o magari il più trasparente rispettando il ruolo della stampa locale.

Sortino non ha fatto niente di tutto questo verrà ricordato come colui che fa parte del girone dantesco degli ignavi che non si prendono le responsabilità e abbandonano il proprio ruolo.

Il sindaco che, attraverso il profilo Facebook personale, ha stigmatizzato questo comportamento dicendo che “Ognuno deve svolgere il proprio compito  a partire il ruolo istituzionale di garanzia dell’organo rappresentato dalla Presidenza  che deve garantire equilibrio, rappresentatività e  garantista, non divisivo” .

Ovviamente rispetto a quanto appena riportato attendiamo le conseguenze politiche del caso e quindi “per ritornare ad un clima di rispetto delle regole da parte di tutti” come affermato dal sindaco, attendiamo le dimissioni irrevocabili da parte del presidente del Consiglio Corrado Sortino”

Poi lancia una provocazione ai consiglieri di maggioranza: “Ora mi chiedo, se il sindaco con molta facilità scarica il suo fedele scudiero Sortino, come pensate si potrà comportare con voi? Pensate veramente che terrà in considerazione le voci dissonanti e le opinioni di voi consiglieri di maggioranza? Io penso proprio di no, anzi, non appena qualcuno proverà ad avanzare una proposta diversa rispetto a quella del sindaco accentratore, verrà relegato al ruolo di burattino, perché per lui i “suoi” consiglieri comunali sono tutti utili ma non indispensabili”

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