Consiglio Comunale: approvata l’agevolazione delle entrate e rinviati gli altri punti
Otto punti all’ordine del giorno, uno solo votato, tutti gli altri soprasseduti.
È questo il resoconto dell’ultimo Consiglio Comunale riunitosi ieri sera in seduta straordinaria, alla presenza di 15 consiglieri su 16.
In apertura di assemblea, i nuovi Revisori dei Conti hanno fatto il primo ingresso pubblico in aula consiliare, presentandosi alla città con un chiaro auspicio: quello di dare un contributo reale, specialistico e collaborativo all’Ente.
A seguire, l’annuncio ufficiale del passaggio del consigliere Saro Modica al gruppo di maggioranza “Insieme per Rosolini” e la proclamazione dell’inizio dei lavori da parte del Presidente del Consiglio, Piergiorgio Gerratana.
Dopo una celere approvazione del primo punto all’ordine del giorno, riguardante l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il consigliere Luigi Calvo, del gruppo di maggioranza “Forza Rosolini”, ha chiesto di prelevare contestualmente e mettere ai voti il terzo e l’ottavo punto in programma, concernenti rispettivamente il “Regolamento per la definizione agevolata delle entrate” e “Interrogazioni e interpellanze”.
Dalla lettura e dall’esamina del regolamento, ad opera del Responsabile del settore competente, il funzionario Vindigni, due articoli, il numero 4 e il numero 7, hanno talmente destato le perplessità di alcuni consiglieri di minoranza – Spadola, Roccasalvo e Di Rosolini – da proporre una breve sospensione della seduta durante la quale si è riunita la Commissione Bilancio e Finanza assieme al Collegio dei Revisori dei Conti per un’ulteriore valutazione del documento. Ad avanzare, infine, un successivo emendamento relativo alla miglioria dei due articoli in oggetto, è stato il consigliere Roccasalvo.
Nello specifico, questo il punto modificato: “l’adesione alla definizione agevolata potrà essere esercitata anche dai debitori che hanno pagato parzialmente, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dal Comune, gli importi versati a titolo di sanzioni e interessi e le somme relativamente alle ingiunzioni di pagamento, al netto delle somme già versate come parte capitale”.
In parole povere, l’adesione all’agevolazione dei tributi, toccherà anche al cittadino che ha già iniziato ad effettuare il pagamento tramite rateizzazione e riguarderà la sospensione, fino alla scadenza della prima rata delle somme dovute, degli obblighi di pagamento derivanti dalla precedente dilazione.
Così, con il parere positivo dei Revisori dei Conti e un Consiglio Comunale concorde a tale “correzione”, è stato approvato all’unanimità il Regolamento per la Definizione Agevolata delle Entrate.
E se questo argomento, in un’ottica di comuni intenti e confronto costruttivo rivolti al bene dei contribuenti, ha presto messo d’accordo tutti, diverso è stato per il punto 8 pertinente mozioni e interpellanze.
È stata proprio la proposta di cinque consiglieri di maggioranza, Luigi Calvo e Annamaria Cataudella di “Forza Rosolini”, Giuseppe Agricola, Lorena Gerratana e Rosario Modica di “Insieme per Rosolini”, a infuocare i banchi dell’aula.
Con il consigliere Calvo in veste di portavoce, i 5 consiglieri hanno dato lettura e illustrazione di un documento protocollato al Sindaco Incatasciato, al Presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri comunali, che fa seguito all’ultima relazione da parte dei Revisori dei Conti in cui viene tracciato un quadro economico in default con “l’emissione di una nuova massa debitoria, l’assenza di accordi con i creditori per eventuali rateizzazioni del debito, il mancato introito derivante dalle previste alienazioni dei beni patrimoniali nel Piano di riequilibrio”.
Un volume di indebitamento tale – secondo i 5 consiglieri – da non poter riuscire a sanare i debiti e assicurare i servizi essenziali. Per cui, nell’ammettere di non comprendere al momento quale sarebbe la scelta migliore da vagliare tra Piano di Riequilibrio o dissesto finanziario, tramite il loro intervento, i due gruppi hanno chiesto, parecchio agguerriti, le risposte da dare prima di tutto ai cittadini, richiamando Sindaco e Giunta a una maggiore trasparenza finanziaria in cui constatare i numeri effettivi e le reali condizioni economiche del Comune.
Una chiarezza la loro, pretesa anche a gran voce dai gruppi di minoranza che hanno scatenato un acceso dibattito con il Sindaco, sfociato in una sterile diatriba che non ha portato a niente se non a rendersi reciprocamente conto del bisogno di abbassare “i toni della polemica” e alzare invece l’asticella della collaborazione, del confronto costruttivo e della partecipazione.
Si è infine inteso che le risposte che vadano nella direzione di una risoluzione, vanno ricercate nel Rendiconto finanziario 2018, la cui determinazione, assicura il Ragioniere Capo, sarà imminente.
Dunque, su suggerimento del consigliere Calvo, la seduta è stata aggiornata a giorno 5 luglio alle ore 20 per discutere sul documento in questione, valutato e definito, e votare i punti restanti:
- Partecipazione al bando di cui all’avviso pubblico di invito per la presentazione di progetti D.D.G. 442 del 31/12/18. Approvazione progetto di “Riduzione dei consumi nell’edificio scolastico Sacro Cuore e realizzazione di un impianto fotovoltaico a servizio dei consumi”. Autorizzazione al Sindaco a presentare istanza;
- Modifica e adeguamento dello Statuto Comunale alle L.R. n. 11 del 26/06/2015 e n. 3 del 03/04/2019. Approvazione schema;
- Modifica del Regolamento Comunale di polizia mortuaria e cimiteriale;
- Regolamento Autoparco Comunale – Approvazione modifiche;
- Determinazione del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali per la partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni Consiliari;