Concerto di Al Bano e posti a sedere, il M5S: “Un’altra grande gaffe”

Concerto di Al Bano e posti a sedere, il M5S: “Un’altra grande gaffe”

“Selezione all’ingresso” no cari cittadini, non è la classica selezione per l’abbigliamento al quale assistiamo quando siamo all’ingresso di una discoteca o locale notturno, è la triste e vergognosa scena a cui hanno assistito ieri migliaia di persone al concerto di Albano tenutosi al verde a valle di Rosolini”.

È la nota che arriva alla redazione da parte del Movimento 5 Stelle Coordinamento Siracusa Sud, con il suo coordinatore Corrado Fioretti.

Anche il movimento interviene su quanto accaduto ieri sera al concerto di Albano.
“Per la cronaca, – scrive- è stata delimitata un’area di 700 posti a sedere per un concerto pubblico gratuito dove “ai più fortunati” veniva consegnato un biglietto, sotto forma di pass, per poter essere tra i privilegiati e assistere, seduti nelle prime file, allo spettacolo del cantante pugliese”

“ A ricevere questi pass amici, associazioni di volontariato, amministratori ed istituzioni. E dato che il concerto era gratuito, e in uno spazio pubblico, come mai era così necessario delimitare questa zona per i 700 privilegiati?”

E continua: “Rimandando in tema spettacoli la questione 97 mila euro per il concerto di ieri lascia un po’ senza parole. Pur sapendo che questi finanziamenti da parte della Regione Siciliana sono destinati alla promozione del territorio per eventi e spettacoli, non era meglio ricevere molto meno e il resto delle somme spalmarli in modo omogeneo per attività e percorsi turistico-culturali per la città?”

“Chiediamo scusa a tutta la città e alle migliaia di spettatori che ieri hanno assistito allo show consapevoli del fatto che, se una volta si esclamavano affermazioni di vicinanza al popolo oggi invece delimitiamo spazi per marcare “differenze”. Chiediamo e pretendiamo spiegazioni da parte dell’amministrazione per questa brutta scena vista ieri”

E conclude: “Non pensate che questo sia un gesto clientelare, messo in atto da chi campa di sole azioni propagandistiche? E’ lecito pensare che i soldi pubblici vengano utilizzati per nutrire la solita clientela? Un’altra grande gaffe”

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