Concerto di Al Bano e “pass per gli amici”, il consigliere Gerratana fa nomi e cognomi
Anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Piergiorgio Gerratana, dopo Giuseppe Guastella di Mente e Cuore e il Movimento 5 Stelle, interviene su quanto accaduto la sera del concerto di Al Bano, il 5 agosto, al Parco Giovanni Paolo II, con una “gestione e un’organizzazione” denunciati anche da una cittadina sul Corriere Elorino.
Gerratana fa nomi e cognomi: “Ancora una volta, – esordisce- la nostra città è la vittima prescelta di improvvisatori presuntuosi che dal livello regionale a quello comunale si autodefiniscono pubblici amministratori.
Il concerto di Albano è stata l’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, di come il sindaco Giovanni Spadola e il suo fedelissimo socio e alleato onorevole Riccardo Gennuso interpretano il loro mandato distinguendo i cittadini fra appartenenti alla serie a, alla serie b e alla serie c. Il tutto definito dal grado di fedeltà e sottomissione di questi ultimi ai loro sporchi giochetti.
700! Questo è il numero della vergogna; 700 cittadini di serie A scelti direttamente dal sindaco e dal deputato tra amici e sostenitori. E a nulla vale aver riservato ad una decina di persone diversamente abili la prima fila giusto per ammantare di bontà una selezione degna delle peggiori dittature razziste.
Un evento gratuito finanziato dai soldi di tutti noi contribuenti e inserito in una vergognosa manovra finanziaria regionale, che ancora una volta non affronta i veri problemi della Sicilia, non può essere gestito in questo modo.
Un evento strapagato su cui bisognerà accendere i riflettori in nome della trasparenza e della legalità, quella vera e non sbandierata a parole. Rimane il fatto che la serie b è composta dalla stragrande maggioranza di cittadini, turisti, fan e semplici partecipanti all’evento che oggi stanno manifestando apertamente il loro sdegno di fronte a cotanta superbia e sopraffazione.
Registro e raccolgo tale indignazione e lo faccio come rappresentante dei cittadini in consiglio comunale e come componente della serie c, quella degli ospiti non graditi, quella dei soggetti nemmeno invitati, orgogliosamente libero e felice di non essere minimamente accostato a personaggi caratterizzati da tale bassezza”.
Nota firmata da Piergiorgio Gerratana
