Comune condannato al pagamento di 400.000, Gennuso: “Colpa dell’amministrazione Giuca”
“I rosolinesi sono costretti a pagare ancora oggi con i propri soldi, i disastri commessi dall’amministrazione guidata dall’avvocato Giuca. Per la negligenza e l’incapacità della squadra che 14 anni fa era alla guida del Comune, il Cga ha condannato l’amministrazione attiva a pagare più di 400 mila euro per un esproprio di un’area nella zona alta di via Sant’Alessandra”.
Per il parlamentare all’Ars, on. Pippo Gennuso, la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa emessa lo scorso 18 febbraio, potrebbe essere una “delle tante sciocchezze” commesse dall’amministrazione dell’allora sindaco Giuca.
“Lo dico da almeno 10 anni che quella squadra di governo della città di Rosolini ha soltanto prosciugato le casse del paese. Quando l’avvocato Giuca subentrò a Salvatore Dell’Alì, le casse del Comune non erano in rosso. Anzi c’era una disponibilità di 14 miliardi. La squadra dei cosiddetti progressisti – aggiunge Gennuso – non soltanto prosciugò quelle somme, ma accendendo mutui ha portato il Comune ad indebitarsi fino all’osso”.
Per Gennuso la vicenda del risarcimento di oltre 400 mila euro che bisognerà pagare ai proprietari dei terreni espropriati, potrebbe essere una delle “tante eredità del passato”. “Vedremo adesso come finirà con le consulenze distribuite da Giuca e compagni a destra e manca e sulla vicenda dell’affitto degli uffici comunali di via Bellini. Non ci sarebbe da meravigliarsi se arrivassero altre sentenze di condanna per il Comune. I cittadini debbono sapere una volta per tutte che la colpa è soltanto dell’ex sindaco Giuca”.
Per Gennuso dopo il disastro decennale che ha saccheggiato Rosolini, Giuca ed il suo gruppetto di accoliti dovrebbe avere il buon senso di tacere e non giudicare l’ operato dell’attuale amministrazione. “Pur di avere un po’ di visibilità sui media – conclude Gennuso – hanno avanzato sospetti sull’appalto per l’illuminazione pubblica. Una gara trasparente con un ribasso lineare che non lascia dubbi sulla legittimità dell’ atto pubblico. I cittadini di Rosolini debbono sapere che se si dovesse ricorrere ad un aumento delle tasse, il merito va attribuito agli amministratori del passato”.