Compensazioni, rate e ravvedimenti, approvato il regolamento “a favore del cittadino”
Approvato alle 4.30 del mattino, dopo ben 8 ore di consiglio comunale, il nuovo regolamento delle entrate tributarie. Il consiglio comunale, all’unanimità dei presenti, ha votato favorevolmente un regolamento che “riequilibria” i rapporti tra cittadino e Ente anche se non tutte gli emendamenti presentati in aula sono stati accolti favorevolmente.
Ma un grosso passo in avanti è stato fatto. Tra le maggiori novità quella della possibilità per i cittadini tra cui i dipendenti comunali, di poter richiedere di compensare i tributi. Un punto che è stato ampiamente dibattuto sia in commissione consiliare che in ieri sera in consiglio, ed è stato necessario sospendere la seduta per circa un ora per trovare una via condivisa.
Altri punto migliorativo per il cittadino, l’ampliamento della rateizzazione per i cittadini e, soprattutto, la possibilità del “ravvedimento operoso”, che in pratica permetterà al cittadino di pagare le tasse pregresse risparmiando su sanzioni e interessi.
Vengono inoltre introdotte norme che semplificano i rapporti tra cittadini e l’ufficio tributi.
Un regolamento condiviso tra maggioranza e opposizione con, quest’ultima, che ha lottato soprattutto con i consiglieri Tino Di Rosolini e Corrado Roccasalvo per far inserire altri emendamenti. Particolare rilevante uscito fuori dal consiglio comunale, la collaborazione di un professionista tributario, il dottore commercialista Salvatore Spadaro, che è stato sentito in audizione dalla commissione consiliare con la sua proposta che sarebbe stata in parte recepita nel regolamento.
Ad esultare primo fra tutti è il sindaco Pippo Incatasciato: “Dopo 25 anni mettiamo mano ad un regolamento che darà maggiori possibilità al cittadino di poter collaborare nel pagamento dei tributi. È una data storica e presto i risultati si vedranno in città”.
In mattinata il primo ad emanare un comunicato stampa è stato il consigliere Giovanni Spadola: “Si era arrivati al paradosso tra amministrazione comunale e dipendenti del Comune di Rosolini: stipendi arretrati da percepire, straordinari non pagati negli anni 2015, 2016 ,2017 e 2018. Alcuni di loro anche beffati: fermi amministrativi delle proprie auto per non avere pagato i tributi. Ieri sera il mio emendamento è passato in consiglio comunale al termine di una maratona che si è conclusa questa mattina alle 5. Una grande fatica, ma ne è valsa la pena a beneficio della collettività. Ci sarà una compensazione tra dare e avere, dai soldi degli straordinari si potrà compensare, col pagamento delle tasse. E’ stata una vera e propria battaglia in Commissione Bilancio ed Affari Generali – afferma Spadola – dove alcuni della maggioranza non volevano proprio sentirne di modificare il regolamento delle Entrate tributarie ed extratributarie. Quando si è arrivati all’articolo 47, insieme ai colleghi dell’opposizione abbiamo alzato le barricate per dare dignità ai 200 lavoratori comunali che fanno quotidianamente il proprio dovere, pur essendo penalizzati nei propri diritti. Dicevano che la compensazione non era una strada praticabile per mancanza di tracciabilità. E la busta paga che ricevono cos’è? Il responsabile del settore, Carmelo Vindigni, era preoccupato per la mole di lavoro, insieme al responsabile Vincenzo Modica. ‘Faccia rafforzare il suo ufficio’ – gli ho ribattuto mentre era presente per esprimere un parere – ma a spiazzare tutti ed a sorprendere la stessa maggioranza in Commissione, è stato il nuovo segretario generale del Comune, Giampiero Bella, che ha detto che la compensazione dei tributi dei dipendenti comunali di Rosolini era possibile. Come Giovani Rosolinesi abbiamo portato a casa un grande risultato, perchè questi lavoratori non possono essere penalizzati in tutto e per tutto”.
Da parte della maggioranza soddisfazione arriva da parte del presidente della commissione tributi, Piero Assenza (Pd): “Visto l’enfasi con la quale l’opposizione festeggia vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro -dice Assenza-. Abbiamo approvato un regolamento che può cambiare veramente le sorti della città perchè va a favore dei cittadini che devono regolarizzare i tributi non pagati. Sono contento del lavoro fatto in consiglio soprattutto per l’articolo 47 che, assieme al consigliere Emanuele Monaco, abbiamo presentato in commissione bilancio per prevedere la compensazione dei tributi anche per i dipendenti comunali. Qualcuno dice che l’opposizione ha fatto ingoiare il rospo alla maggioranza, ma non è così. Il dubbio che avevamo, riguardante una questione legale, è stato esplicitato meglio dal segretario Bella durante l’ora di sospensione al consiglio comunale. Questo è un regolamento di cui non si dovrebbe appropriare nessuna parte politica e sortirà il beneficio per tutta la città. Cavalcare il carro quando arrivano i risultati non è serio. Bisogna dare il giusto riconoscimento però a chi ha lavorato tanto per poterlo mettere in pratica. Dopo 20 anni finalmente il Comune si dota di un nuovo regolamento che accompagnerà il cittadino in difficoltà. Un ringraziamento va anche al dottore commercialista Salvatore Spadaro che ha partecipato ad un’audizione della commissione, e alcuni punti da lui esposti sono stati condivisi”.