Colto da infarto mentre percorre l’autostrada Noto-Rosolini, “addio” a Ottavio Arancio
Aveva trascorso una mattinata assieme ad alcuni parenti nella frazione balneare del Lido di Noto, ma, dopo aver accusato alcuni malori, aveva deciso di ritornare nella sua abitazione di Rosolini e avviare alcuni accertamenti. Imboccata l’autostrada Noto-Rosolini, però, si è sentito nuovamente male, perdendo il controllo del mezzo, sbattendo nel guardrail in prossimità di un tunnel.
A perdere la vita Ottavio Arancio, 73 anni, residente a Mantova da tempo, ma con il suo cuore che batteva per la sua Rosolini. Abitava in via Solferino, 5, proprio davanti la redazione del Corriere Elorino.
Verso le 13 di oggi stava guidando a bordo della sua Opel Mokka quando è stato colto da un infarto fulminante. Inutile l’intervento dei sanitari del “118”. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Avola dove si trova attualmente. Domani sarà trasportata nella sala dell’Agenzia “Sacro Cuore” alle spalle del cimitero comunale.
Personaggio buono e cordiale, Ottavio Arancio aveva tanti amici a Rosolini, un legame con la sua città che non aveva mai troncato nonostante viveva da tempo a Mantova.
Alla famiglia Arancio le sentite condoglianze dalla redazione del Corriere Elorino che perde un affezionato lettore e sostenitore.