Città Verde: “Verde pubblico in abbandono”. L’Assessore: “presto gli interventi”

Città Verde: “Verde pubblico in abbandono”. L’Assessore: “presto gli interventi”

Le immagini del luogo documentano lo stato di totale abbandono in cui riversa il Parco Giovanni Paolo II (Verde a Valle): erbacce, sterpaglie, verde rigoglioso tra i vari ambienti, ai piedi delle varie sedute, attorno scalinate e altalene per i più piccoli.

Il luogo pubblico, simbolo d’incontro e di socializzazione tra tutte le generazioni, dopo settimane, oltre un mese, di blocco generale per contrastare l’avanzata del Coronavirus, si trova in uno stato sempre più degenerante.

Vedere il parco Giovanni Paolo II in queste condizioni è un colpo al cuore

La segnalazione del giorno proviene da un cittadino sensibile all’argomento. Giorgio Zocco, nonché presidente dell’Associazione rosolinese “Città Verde”, realtà di volontariato che in passato si è occupata della manutenzione del parco in questione, ha constatato la situazione drammatica in cui si trova l’area pubblica, e in virtù della nuova ordinanza del Governatore siciliano “Musumeci”, che autorizza l’attività di manutenzione di aree verdi e naturali, pubbliche e private, ha chiesto all’Amministrazione Comunale di attivarsi immediatamente per ridare “il giusto decoro” al luogo.

Un pronto intervento che riabiliti il posto, e che venga visto soprattutto come una priorità da adottare subito, affinché così tanta vegetazione diffusa, visto l’imminente arrivo della stagione calda e l’emergenza in corso, non diventi un reale rischio “incendi” o pericolo igienico sanitario.

Ho dato tanto per la cura del verde e soprattutto del parco – dice Zocco – e oggi vedo che non ci sono mezzi nè uomini capaci di organizzare degnamente un intervento di manutenzione. Essere in periodo di emergenza Coronavirus non può essere una scusante perchè alcune zone, come piazza Padre Pio, possono diventare pericolo per incendi o altro.

Mi duole il cuore vedere che tutto il lavoro eseguito dall’associazione per la manutenzione del verde non è servito a nulla.

Sabato scorso il sindaco in videoconferenza ha annunciato che chiunque poteva andare a ripulire i propri terreni privati in base all’oridnanza di Musumeci. Perchè l’Amministrazione non fa altrettanto e si fa trovare sempre in ritardo negli interventi? Auspico che chi di dovere si attivi prontamente per ridare il giusto decoro ad una delle zone più belle della cit“.

Oltre la chiusura dei parchi pubblici come da DPCM anticoronavirus, per tutto questo tempo – ricordiamo – è stato stoppato pure il servizio di manuntenzione del verde pubblico e decoro urbano, non rientrante peraltro tra le attività indifferibili del Comune.

Ed è ovvio che purtroppo il parco si trova in quelle condizioni – ha precisato l’Assessore al ramo Antonino Floriddia, interpellato da noi per trovare riscontro alla plausibile richiesta del concittadino Giorgio Zocco -. Fino adesso la nostra primaria finalità è stata la salvaguardia della salute, compresa quella dei nostri operai“.

Ma a centrare il punto e mettere in chiaro le prossime azioni, è il Sindaco Pippo Incatasciato che ci fa sapere come, in questa situazione d’emergenza, ha affiancato e aiutato nella rubrica del Verde Pubblico l’Assessore Floriddia, impegnato in toto sul fronte Servizi Sociali.

Il Primo Cittadino ha spiegato: “I nostri addetti al verde pubblico in parte sono stati fino adesso esonerati, altri, posti in ferie forzate, ma da ieri, a seguito dell’ultima ordinanza firmata dal Governatore Musumeci, con il funzionario al ramo abbiamo già provveduto alla riorganizzazione della manutenzione del verde pubblico. A partire dalla prossima settimana – ha anticipato – in tutti i parchi della città, che comunque fino al 3 maggio rimarranno chiusi al pubblico come da direttiva ministeriale, verrà effettuata la dovuta manutenzione del verde pubblico, così come nelle aree affidate a privati o associazioni, che sono già stati contattati per essere autorizzati a procedere ai lavori di pulizia e decoro“.

 

 

 

 

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