Cerimonia di consegna certificati Cambridge, l’Archimede punta sulle lingue
All’Archimede la cerimonia di consegna dei certificati Cambridge, il dirigente Martino: “Puntare sulle competenze linguistiche e sulla cittadinanza europea”.
Una cerimonia di consegna sobria ma significativa con al centro le parole del dirigente scolastico Giuseppe Martino che questa mattina ha ricevuto in presidenza alcuni degli studenti che, nel mese di febbraio, hanno superato brillantemente la sessione di esami ottenendo la certificazione linguistica Cambridge.
Gli studenti coinvolti nel progetto di preparazione per l’acquisizione della certificazione Cambridge di lingua inglese, livello A2, B1 e C2, sono stati ben 21, provenienti dai diversi indirizzi, ITIS, IPCT e Liceo, dell’Istituto d’Istruzione Superiore Archimede. Questi hanno aderito in maniera volontaria, accogliendo l’invito della scuola e partecipando agli incontri pomeridiani che si sono tenuti da novembre a febbraio per un totale di 50 h di studio, di cui 25 condotte dall’esperta di lingua inglese, la prof.ssa Concetta Calvo, e 25 dal docente madrelingua Michael Greenwell.
“I ragazzi che quest’anno hanno ottenuto il B1 – ha anticipato la prof.ssa Calvo, organizzatrice e coordinatrice del progetto-, avranno la possibilità di candidarsi al Progetto Pon di prossima attivazione, che prevede la preparazione per il conseguimento della certificazione B2 e uno stage all’estero di tre settimane. Un progetto complesso e di spessore che ha tra gli obiettivi il potenziamento della competenza linguistica e un’approfondita conoscenza della cittadinanza europea”.
Lieto di poter celebrare, in chiusura d’anno, l’ennesimo traguardo raggiunto dai suoi studenti, nel suo discorso introduttivo, il dirigente Martino ha sottolineato l’importanza delle certificazioni linguistiche delle lingue straniere e successivamente ha consegnato gli attestati ringraziando uno per uno i ragazzi, con una menzione particolare all’alunno che si è distinto, portando a casa il livello C2.
“La consegna degli attestati di oggi – ha concluso soddisfatto il dirigente Martino– è una presa d’atto dell’encomiabile lavoro svolto dai nostri studenti, delle loro capacità e delle competenze professionali acquisiste. Oggi è quanto mai necessario maturare la consapevolezza della dimensione in cui si vive che non è più locale, nazionale, europea, ma globale. Il mondo del lavoro si svolge con proiezione fisica e di tipo telematico con il mondo intero, e parte da un prerequisito: la conoscenza delle lingue. Per fare questo è necessario puntare su quelle competenze che gli studenti hanno avuto la fortuna di potenziare grazie alla scuola che ha permesso che ciò accadesse perché sensibile a tutte quelle iniziative che possano aumentare le opportunità di successo nella loro vita”.