Cani randagi, proroga di sei mesi all’Associazione Ivoc di Sortino. Impegnati 39.900 euro
Prorogato il servizio di ricovero, mantenimento e custodia dei cani randagi rinvenuti nel territorio di Rosolini.
Il responsabile del 5° Settore, nonché comandante del Corpo di Polizia Municipale, Salvatore Latino, con propria determinazione, ha prorogato il servizio all’associazione “Ivoc” di Sortino per altri6 mesi, dal 1 gennaio al 30 giugno 2022. Per il servizio è stata impegnata la somma complessiva di 39.900 euro.
Attualmente, all’interno del canile di Sortino, sono “ricoverati” circa 60 cani per un costo giornaliero di 2,50 euro oltre iva ciascuno. Una spesa mensile di 5.500 euro che il Comune di Rosolini è riuscito ad abbassare negli ultimi anni.
“Molti dei cani si trovano nel canile dal 2007 -afferma il comandante Salvatore Latino-. Nel 2016 abbiamo toccato la punta massima di circa 108 cani ricoverati per una spesa che è arrivata a toccare i 130.000 all’anno”.
Una spesa insostenibile per il Comune che, grazie ad una politica di collaborazione anche con le associazioni locali, ultima in ordine di tempo l’associazione “Cuore Randagio”, si è riusciti a limitare l’ingresso dei cuccioli che, invece, vengono adottati al Nord Italia.
Soprattutto negli ultimi due anni, da quando l’unità operativa randagismo è stata presa in carico dal comandante Salvatore Latino, gli ingressi al canile si sono abbassati radicalmente. Basti pensare che nel 2020 sono stati ricoverati solo 2 cani.
“In questo senso il Comune di Rosolini è una “mosca bianca” rispetto ad altri Comuni -aggiunge Latino-. Stiamo riuscendo ad abbassare i costi e questo grazie anche alla collaborazione dell’associazione Ivoc, che ha tenuto i prezzi bloccati dal 2017 ad oggi. Fino al 2019 eravamo morosi con l’associazione ma da quando siamo riusciti a ridurre gli ingressi stiamo pagando regolarmente le fatture. Discorso a parte per le associazioni di volontariato come “Cuore Randagio” che prendono in stallo i cuccioli per cercare di adottarli”.
Come avvenuto con i 10 cuccioli ritrovati in contrada Cozzo Cisterna. “Pensare di mandare 10 cuccioli al canile -conclude Latino-, vorrebbe dire caricare il Comune di una spesa di mantenimento per almeno 15 anni. Se calcoliamo che un cucciolo costa 90 euro al mese, 10 cuccioli sarebbero costati al Comune 900 euro al mese, 10.800 euro l’anno. Ecco perché in questo senso è di grande aiuto il lavoro di adozione messo in pratica dalle volontarie di “Cuore Randagio” che con dedizione si occupano di prevenzione”.