Campo sportivo senza torba e tariffe onerose, il Movimento 5 Stelle attacca l’Amministrazione
Il Movimento 5 Stelle Coordinamento di Rosolini ha lanciato un duro attacco all’amministrazione comunale riguardo alle condizioni del campo sportivo e alle tariffe imposte per il suo utilizzo.
“Avevamo contestato duramente, durante il periodo estivo -scrive in una nota il M5S Coordinamento di Rosolini-, esprimendo la nostra preoccupazione. Essa ha dato la sua verità. Nulla di fatto. Il campo sportivo, dopo l’affidamento alla società Atletico Rosolini, ancora è sprovvisto di torba e il tempo è finito da più di un mese, in quanto i 90 giorni dopo l’affidamento sono terminati il 14 gennaio e ancora nulla di fatto”.
“Il campionato di terza categoria -aggiungono-, è già iniziato il 27 ottobre ed è chiaro che il campo non è in condizioni adeguate per ospitare una partita di calcio. Oggi addirittura le partite si disputano anche a porte chiuse. I giocatori in campo rischiano di subire infortuni in quanto il terreno di gioco sembra una pista di pattinaggio”.
A questo si aggiunge un impianto di illuminazione non adatto ad allenarsi nelle ore serali, un impianto elettrico che ancora non si sa se si è stato aperto un contatore dalla società affidataria oppure rimane sempre a carico del comune. Nel frattempo, comunque, le due squadre sono costrette ad allenarsi in condizioni pietose, oltre al fatto che una di queste due società di Rosolini oltre ad affrontare un anno calcistico è costretta a pagare cifre onerose in un campo non adeguato.
È notizia di qualche giorno fa che la giunta comunale approva le tariffe per l’utilizzo del “Consales”, con l’astensione dell’assessore Gradante. I prezzi fanno rabbrividire: La tariffa oraria per gli allenamenti diurni (solo campo e spogliatoi) è di 50 euro, aggiungendo l’utilizzo delle tribune sale a 70 euro. La tariffa per una singola partita, invece è di 220 euro, 250 euro includendo le tribune. Negli allenamenti notturni è prevista una maggiorazione del 15%.
E menomale -concludono- che bisognava valorizzare lo sport in città, in tutte le sue forme, sostenendolo e incrementandolo. Ma qui si rischia anche nel calcio. E se ne è fatta di strada sulla perdita del calcio dai gloriosi tempi dell’eccellenza alla imbarazzante terza categoria. Il comune ancora una volta si dimostra carente nelle scelte fatte. Ci auguriamo che questa telenovela stadio finisca quanto prima”.
