Bullismi e Cyberbullismo, all’Archimede il punto con il pedagogista Giuseppe Raffa

In occasione dell’Assemblea di istituto dello scorso 15 marzo, il comitato studentesco dell’Istituto Superiore “Archimede” di Rosolini ha promosso un momento di riflessione e informazione, analisi e confronto sulla problematica Bullismi e Cyberbullismo.
La Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Teresa Cirmena, che assicura il bene comune e la crescita sociale della comunità scolastica, pone da sempre al centro della questione il valore del “patto di corresponsabilità educativa” nell’era digitale promuovendo la sensibilizzazione delle famiglie, dei docenti e degli addetti ai lavori sul tema del bullismo e del cyberbullismo.

Ospite d’onore dell’incontro, svoltosi nell’Aula Biblioteca di via Sipione e trasmesso in diretta streaming a tutte le classi dell’istituto, il pedagogista dott. Giuseppe Raffa, esperto da oltre vent’anni dell’analisi dei bullismi scolastico, sociale e tecnologico. A presiedere i lavori la vicaria, prof.ssa Maria Di Noto, che ha illustrato il percorso professionale del dott. Raffa, giornalista pubblicista, scrittore, responsabile dell’Ambulatorio anti-bullismo dell’Asp di Ragusa, coordinatore per il Sud Italia di Co.na.cy e autore di diverse pubblicazioni sull’argomento.

Diverse le tematiche affrontate nel corso della mattinata, tra cui: manifestazione e caratteristiche del bullismo correlato al cyberbullismo; tipologie di bullismo; soggetti coinvolti (bullo, spettatori, vittima); conseguenze fisiche e psicologiche del bullismo anche in età adulta; degenerazione dell’aggressione verbale, fisica e psicologica in azioni di mobbing e stalking; prevenzione e gestione situazioni; tutela e legge 71/2017; ignoranza educativa nel ruolo genitoriale; analfabetismo dei sentimenti dei bambini e degli adolescenti.

“L’evoluzione aperta all’educazione al digitale – ha spiegato il dott. Raffa, sollecitando i giovani al dibattito- determina la necessità di una formazione delle coscienze civiche che rimarca il principio della responsabilità e della consapevolezza del ‘fare e del navigare’. Ciò diviene un monito, affinché ci si attivi al corretto uso dei social media e delle nuove tecnologie di comunicazione, al fine di evitare che un messaggio o un’immagine degeneri o inneschi un’offesa o una derisione nei confronti di qualcuno”.

Presente all’incontro la Referente per i Bullismi e Cyberbullismo dell’IIISS Archimede, la prof.ssa Cinzia Spadola, che ha sottolineato le azioni di orientamento e le iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo messe in atto dalla scuola, oltre all’invito a consultare la sezione dedicata sul sito web istituzionale che ha l’obiettivo di promuovere l’educazione alla legalità all’uso consapevole di internet e l’informativa sul protocollo del caso.
La conferenza ha, inoltre, incoraggiato una sessione dinamica di quesiti, pervenuti dai gruppi classe e formulati dal rappresentante di Istituto, lo studente Lorenzo Gennaro. Domande che hanno permesso di scandagliare un’ampia varietà di aree relative al fenomeno del bullismo, tra cui il gruppo di pari, il cyberbullismo nell’epoca del covid-19, i rapporti tra devianza adolescenziale e fenomeni degenerativi che innescano conflitti bellici, i punti di vista di studenti, vittimizzazione e i fattori di rischio legati al bullismo, azione e prevenzione nelle scuole, interventi correttivi.

Da sinistra: la prof.ssa Cinzia Spadola (Referente per i Bullismi e Cyberbullismo dell’IISS Archimede di Rosolini), dott Raffa, e la vicaria Prof.ssa Maria Di Noto.

“Al giorno d’oggi, mentre la società si attiva per combattere il covid e osserva, sconvolta, le devastazioni della guerra in Ucraina, manteniamo forte e capillare, ad ogni livello, il nostro intervento da educatori, per affermare la nostra presenza nella sfera pubblica e sociale, così come in quella domestica e privata, dei nostri studenti che non sono e non saranno mai soli” ha commentato la DS Cirmena, con l’augurio di tornare a ospitare presto il pedagogista, a scuola.