Bimbo rischiava di soffocare, il maresciallo Emily Cannata gli salva la vita insieme a un collega
Figlia dei rosolinesi Natale Cannata e Ignazia Pelligra, il maresciallo rosolinese Emily Cannata ha ricevuto attestazioni di stima e apprezzamenti anche dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal Ministro della Difesa Guido Crosetto
Un gesto di coraggio e prontezza del maresciallo Emily Cannata, insieme al collega maresciallo Ludovico Mattei, li ha resi orgoglio per l’Arma dei Carabinieri, per l’Italia e, date le origini del Maresciallo Cannata, un grande orgoglio per Rosolini.
Hanno salvato la vita di un bambino di due anni che stava soffocando in Corso Resina a Ercolano, comune in cui prestano servizio per l’Arma dei Carabinieri.
Il fatto è avvenuto il pomeriggio dell’11 dicembre quando il maresciallo rosolinese, dopo aver terminato il suo turno di notte, si apprestava a lasciare la stazione dei Carabinieri. Aveva appena acceso il motore dell’auto quando ha sentito delle urla provenire da una pizzeria di fronte alla caserma. Riconosciuto il padre del bambino, che abitava sopra la pizzeria, il maresciallo non ha esitato un attimo ed è corsa in suo aiuto.
Il piccolo, con il viso viola, era svenuto e non respirava. Con grande prontezza, Emily Cannata ha iniziato a praticare la manovra di Heimlich ma il bambino non riprendeva a respirare. Così, la corsa in caserma per chiedere aiuto al collega Ludovico Mattei. Insieme hanno continuato a praticare la manovra di soccorso, ma il bambino ha rigettato solo bolo e muco. Intanto l’ambulanza, allertata dai presenti, tardava ad arrivare e i secondi che passavano diventavano decisivi per la vita del bambino.
Con il piccolo in condizioni critiche, i due marescialli, accompagnati dal padre, hanno caricato il bambino nell’auto privata del maresciallo Cannata per correre in ospedale. Una corsa frenetica verso l’ospedale Maresca di Torre del Greco: in poco più di 3 minuti, hanno percorso i 5 chilometri che li separavano dall’ospedale con il maresciallo Cannata alla guida.