Bilancio stabilmente riequilibrato, l’8 ottobre incontro a Roma tra la Kibernetes e i tecnici del Ministero
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Avviare delle consultazioni in presenza con il Ministero dell’Interno, presso la direzione centrale per la finanza locale, per discutere l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato ai fini della sua eventuale approvazione.
Con questo obiettivo i responsabili della “Kibernetes srl”, società alla quale è stato affidato il servizio di predisposizione del bilancio stabilmente riequilibrato, saranno ricevuti a Roma il prossimo 8 ottobre presso il Palazzo del Viminale.
Per la trasferta a Roma il responsabile del settore finanziario del Comune di Rosolini, Vincenzo Modica, ha impegnato, con propria determinazione numero 43 del 30 settembre scorso, la somma di 500 euro, a titolo di rimborso spese.
“La presenza della Kibernetes -si legge nella determinazione-, è di primaria importanza in quanto conoscitrice delle soluzioni contabili adottate e delle scelte tecniche operate per riequilibrare il bilancio. La presenza garantirebbe un supporto adeguato durante le discussioni tecniche, facilitando il chiarimento di eventuali dubbi e promuovendo una piena comprensione delle strategie finanziarie adottate”.
Il bilancio stabilmente riequilibrato era stato approvato dalla sola maggioranza del consiglio comunale a metà gennaio 2024, supportata dal lavoro svolto dalla Kibernetes. A votare a sfavore era stata l’opposizione in quanto l’ipotesi di bilancio aveva avuto ben due pareri “negativi”, non vincolanti, da parte del collegio dei revisori dei conti che, nella loro relazione, avevano scritto nero su bianco come il bilancio non fosse in pareggio perché alcune voci erano state contabilizzate in modo errato. “Entrate e uscite devono essere a zero, e non lo sono -aveva detto il presidente del collegio Immormino. Tutti possono sbagliare, ovviamente, ma questo parere è frutto di numerosi ragionamenti, momenti di confronto e di studio, e non ci saremmo mai permessi di esprimerci in modo superficiale solo per toglierci una patata bollente dalle mani”.
Il nodo da sciogliere riguarda un debito di 4.700.000 euro relativo all’anticipazione di tesoreria, 200 mila euro di Fondo Pluriennale Vincolato e 35.000 euro di altre voci, tutte voci che per il collegio dei revisori non hanno trovato la copertura nel bilancio.
Per la maggioranza e la Kibernetes, invece, il bilancio è in pareggio soprattutto per quanto riguarda l’anticipazione di tesoreria che, come dichiarato dallo stesso sindaco in aula “non è un debito”. “Il pareggio di bilancio è assolutamente garantito”, avevano detto gli esperti della Kibernetes.
Sta di fatto che il Ministero, dopo circa venti giorni dall’approvazione dell’ipotesi di bilancio, ha richiesto chiarimenti al Comune con una documentazione suppletiva. In particolare, il ministero si concentra sull’inesistenza di azioni volte al recupero dell’evasione dei tributi comunali (riscossione IMU al 68% e tutti gli altri tributi sotto il 40%) e sui chiarimenti circa il parere negativo dei revisori dei conti.
Adesso l’8 ottobre le consultazioni tra la Kibernetes e i tecnici del Ministero in cui si dovrebbe sciogliere questa intricata matassa.