Basilico: “Sono io l’ispiratore della lettera sul ponte Ristallo-Masicugno, Gennuso adesso sa chi denunciare”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera da parte dell’ex assessore provinciale Aurelio Basilico, in riferimento alla lettera sottoscritta da 117 cittadini della zona Masicugno-Ristallo, con la quale risponde al deputato regionale Giuseppe Gennuso. Pubblichiamo la lettera integralmente rimanendo a disposizione per qualsiasi replica.
Egregio Direttore, ritengo inevitabile intervenire nella questione relativa alla petizione firmata da 117 cittadini che chiedevano l’apertura del Ponte Ristallo-Masicugno. Nell’edizione precedente del Corriere, L’On. Gennuso ha gridato al delitto di “lesa maestà” solo perché tirato in ballo “in quanto poco o niente ha fatto per sollecitare l’apertura del ponte, impegnato com’è a difendersi dalle denunce di voto di scambio”. Ebbene, se Gennuso cerca l’ispiratore della petizione, può benissimo denunciare il sottoscritto, in quanto ispiratore della raccolta delle firme per una legittima e sacrosanta causa che è la richiesta di completamento di un’opera appena iniziata e già abbandonata. Gennuso ha minacciato querele contro il Corriere Elorino e contro l’ispiratore della petizione. Ebbene ora sa chi denunciare.
Il fatto strano però è su quali basi l’On. Gennuso dovrebbe sporgere querela, visto che nella petizione si dice solo la verità, sulle diatribe giudiziarie dell’On. Gennuso, sempre impegnato a controbattere al Dott. Cassarino ed all’avv. Giuca, per non dire poi del processo in corso per la questione del Consorzio Granelli e per altre controversie giudiziarie che lo hanno visto e che lo vedono tutti i giorni alla ribalta delle cronache giudiziarie.
E’ opportuno comunque precisare che nessuno ha offeso l’onorabilità dell’On. Gennuso, nè i firmatari della petizione nè tantomeno il sottoscritto, che conosce molto bene l’On. Gennuso per avere condiviso a suo tempo lo stesso percorso politico.
L’On. Gennuso sa che pochi lo conoscono come lo conosce il sottoscritto, e quale strana fede sul piano della coscienza alimenti il suo operato. Assieme abbiamo sofferto per la delusione della prima esperienza negativa (vedi azione giudiziaria contro Sbona). Assieme abbiamo gioito quando per soli 40 voti ebbe la meglio su Zappalà, ove dopo una sfiancante battaglia elettorale Gennuso prese ad Avola ben 846 voti che gli diedero la volata finale per diventare deputato. Tutti voti conquistati sulla base di amicizie personali, ma soprattutto con un lavoro certosino di porta… ”a” porta…!
Di sicuro l’On. ricorderà i giorni e le notti trascorse assieme ad elaborare strategie elettorali per convincere quelli che non la volevano votare, trovando come sempre alla fine gli argomenti giusti e qualche metodo già utilizzato in altre occasioni con risultati infallibili. Certo è probabile anche che il sottoscritto si sbagli e che alla fine tutti i voti che ha preso nel collegio di Siracusa siano tutti voti di opinione, e che l’elettorato si sia convinto grazie ai comizi tenuti dall’On. Gennuso, dove ha dato il meglio di sé dimostrando tutta la sua arte oratoria, il suo forbito linguaggio, la sua cultura politica, e la sua magna eloquenza e che quindi il lavoro dei suoi amici sia stato inutile.
Mi permetto ricordare all’On. Gennuso che il fatto di essere Deputato Regionale, non gli dà il diritto di utilizzare costantemente l’arte della paura e della intimidazione, minacciando querele nei confronti di quei giornalisti che fanno il proprio dovere con onestà ed imparzialità, dando voce alle legittime istanze ed agli accorati appelli della cittadinanza tutta, senza scendere mai nella logica del servilismo alla corte del potente di turno.
Per fortuna nostra i quotidiani locali “Corriere Elorino” in testa ed il “Gazzettino del Sudest” fino ad oggi hanno dimostrato di essere super partes, rappresentando con coraggio, passione e professionalità di saper fare vero “giornalismo” senza guardare in faccia nessuno, senza paura “delle cosche e dei carciofi” emergenti…!
Per concludere invito l’On. Gennuso a sporgere querela contro il sottoscritto quale ispiratore della “petizione”, tanto circondato com’è da stuoli di Avvocati di grido, troverà qualche appiglio per avviare l’ennesima querelle.
Di una cosa però può stare sereno, che qualora abbia difficoltà a convincere qualcuno per dimostrare la sua onorabilità, la sua correttezza e la sua onestà, troverà nella mia persona una indiscutibile memoria storica, avendolo conosciuto in tutto il suo percorso dalle svariate sfaccettature…!!!
Sappia infine l’On. Gennuso che i suoi conati di collera, non freneranno l’azione del sottoscritto e nemmeno la voglia di tutte quelle persone libere che non hanno paura di battersi per la verità e per ridare dignità al nostro territorio così mediocremente rappresentato.
CORDIALMENTE
Aurelio Basilico