Barbieri in emergenza, Puglisi: “Ci dissociamo da chi svolge l’attività di parrucchiere in maniera illecita e abusiva”

Barbieri in emergenza, Puglisi: “Ci dissociamo da chi svolge l’attività di parrucchiere in maniera illecita e abusiva”

Riceviamo e pubblichiamo una notabstampa da parte del responsabile di categoria dei barbieri di Rosolini, Giancarmelo Puglisi, a nome di tutti i professionisti “seri” del settore.

Il mio nome è Giancarmelo e faccio il “Barbiere” da sempre, oggi sento la necessità di fare questa comunicazione che non avrei voluto fare, ma appartiene a me e alla mia categoria.
stiamo vivendo di certo tutti un periodo di paure ma consapevoli del fatto che con la chiusura delle attività stiamo dando un enorme contributo all’evitare del diffondersi di questo “maledetto virus” nel rispetto nostro, delle nostre famiglie e della comunità.
Preghiamo tutti i giorni affinche’ tutto passi e si possa tornare ad una vita normale, ed io di questo ne sono fiducioso, ma oggi la cosa che mi fa veramente stare male è che si fa tanto per soddisfare le esigenze dei nostri clienti con professionalità, responsabilità per mantenere i locali, gli attrezzi e accessori puliti e sanificati nel rispetto delle normative igieniche sanitarie: e poi ci si riduce a offrire e farsi offrire “servizi” che tali non sono ma li chiamerei comodità per chi li riceve incoscienti ed egoisti e che non hanno la minima percezione del servizio professionale e “sicuro”.
in questo caso mi pare ovvio che io personalmente e tutti i colleghi “seri” con coscienza e spirito di sacrificio per il bene collettivo, ci dissociamo da tutti coloro che fanno questo tipo di attività in maniera illecita ed anche abusiva.
Questa è una presa di posizione che vuole sensibilizzare tutti alla consapevolezza di una emergenza straordinaria facendosi carico delle proprie di responsabilità pur accettando quelle conseguenze economiche che di certo lasceranno il segno.
Io personalmente mi atterrò scrupolosamente alle regole, anche se si dovesse prolungare il periodo di chiusura.
Il momento è difficile per tutti, comunque io resto a casa per l’incolumità di mio figlio, della mia famiglia e del mio paese.

Il Responsabile di Categoria
Giancarmelo Puglisi

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