Bancarotta fraudolenta dal 1994 al 2002: deve espiare un anno e 5 mesi ai “domiciliari”

Bancarotta fraudolenta dal 1994 al 2002: deve espiare un anno e 5 mesi ai “domiciliari”

Nel corso del pomeriggio di ieri martedì 24 gennaio, a Rosolini, i Carabinieri della locale Stazione, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Catania, Gennuso Salvatore, classe 1944. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, deve scontare la pena detentiva di 1 anno e 5 mesi di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta aggravata per fatti-reato commessi dal 1994 al 2002 in qualità di titolare di diverse aziende operanti in provincia di Siracusa. Contestualmente, i militari operanti hanno sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali L. I. classe 1953, moglie di Gennuso, coinvolta anch’essa nei medesimi fatti reato.

Condotto in caserma, Gennuso Salvatore è stato tratto in arresto e, espletate le formalità di rito, sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

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