Azzaro contro la mensa scolastica: “Bimba rischia soffocamento per straccetti di carne duri da masticare”
Il comunicato stampa che arriva dalla consigliera comunale Anna Azzaro che ancora una volta si esprime sulla mensa scolastica ma stavolta alzando i toni: “Chiederò di mettere da parte i residui dei cibi per le opportune analisi”. E poi anche il forte attacco politico: “Assessore Chindemi, si dimetta”.
Il testo integrale:
“Adesso basta, siamo davvero tutti sconcertati, dove sono i controlli?
Siamo stanchi di sentire i continui rimandi di questa inconcludente amministrazione.
Straccetti di carne piena di nervature, così duri da masticare che se non fosse stato per la prontezza del soccorso di una maestra, una bimba avrebbe rischiato il soffocamento.
Frittata, dura, asciutta e senza alcun sapore, se non quello della mollica di pane.
Non vengono rispettate neppure le quantità, addirittura la scorsa settimana, la porzione di polpette spettante a ciascun bambino è stata drasticamente ridotta.
Nonostante una apposita tabella che regola l’alimentazione dei bimbi della comunità musulmana, per due/tre giorni di fila è stata somministrato pasta in bianco e formaggino, il tutto sempre alla elevata cifra di 4 euro.
E’ sotto gli occhi di tutti che ad oggi l’assessore Chindemi non è stata in grado di gestire il servizio mensa, di far valere le richieste delle famiglie, di assicurare un cibo di qualità per i nostri bimbi, né tanto meno di saper fare da collettore tra amministrazione, commissione mensa, ditta, famiglie e dirigenti scolastici. La sua azione è stata di improvvisazione, incompetenza e immobilismo. Si dimetta!!!
Dopo settimane sono ancora in attesa di sapere quali prescrizioni sono state impartite alla ditta per prevenire il contagio da Covid-19, quali certificazioni la ditta abbia prodotto per assicurare il servizio nella massima tutela degli alunni e di tutti gli operatori scolastici.
Quali cucine la ditta sta utilizzando per la cottura dei cibi e se sia garantita la piena sicurezza igienico-sanitaria nonché da Covid-19.
Aspettando delle azioni concrete non mi rimane che sostenere le mamme e i papà che stanno seguendo da vicino il servizio mensa dei propri figli.
In questo senso auspico che anche la Commissione Mensa, preposta alla verifica della qualità del servizio di ristorazione scolastica sia più solerte.
Pazienterò ancora qualche giorno, dopodichè chiederò di mettere da parte i residui dei cibi per le opportune analisi e verifiche e procederò ad interessare in via ufficiale l’Ufficio igiene, la ASL e i NAS”.