Attivo da oggi il centro di raccolta “Pro Ucraina”. Il sindaco Spadola: “Un grazie a tutti”
Rosolini diventa punto di riferimento per la spedizione di aiuti in Ucraina. Il container che partirà lunedì prossimo, finanziato da alcuni privati cittadini, effettuerà un viaggio fino alla città di Hrubieszow in Polonia, a circa due chilometri dal confine Ucraino.
Trasporterà i beni che saranno raccolti da oggi e fino a domenica sera al tensostatico di Rosolini, diventato punto di raccolta in sinergia tra l’amministrazione comunale, le associazioni di volontariato che operano nel territorio e la Caritas parrocchiale. A contribuire alla raccolta di generi alimentari e di medicine anche tante associazioni sportive e privati cittadini provenienti anche dai Comuni vicini.
Stamattina il pallone tensostatico di contrada Granati Nuovi, proprio davanti alla sede Asp (ex Hotel Marina), ha aperto le porte per iniziare a raccogliere gli aiuti. Sarà aperto dalle 9 alle 19 di oggi, domani e domenica 6 marzo.
Domani, inoltre, alcuni volontari della Caritas stazioneranno nei supermercati della città che aderiranno all’iniziativa per raccogliere generi alimentari. I responsabili della Caritas parrocchiali, Tramontana (Chiesa Crocifisso), Magrì (Chiesa Madre), Cavarra (Chiesa di Santa Caterina) e Latino (Cuore Immacolato di Maria), assieme ai parroci don Luigi Vizzini, don Giorgio Parisi, don Alessandro Spatola e don Stefano Trombatore, sono in prima linea per la raccolta pro Ucraina.
“Voglio ringraziare tutti per questa gara di solidarietà -dice il sindaco Giovanni Spadola-. Dalla Misericordia, alla Caritas, alle associazioni di volontariato e sportive, alle parrocchie e singoli cittadini. L’elenco è lungo e rischio di dimenticare qualcuno. Il mio è un grazie di cuore a tutti”.
Dopo la raccolta il viaggio verso l’Ucraina, con la partenza per lunedì prossimo. A partire assieme al carico di generi alimentari, potrebbe essere anche un esponente della locale Misericordia.