Arriva a Rosolini la Federazione Ginnastica d’Italia, avrà in gestione l’impianto sportivo “23 Maggio 1992″
La nostra redazione lo aveva soprannominato “lo scheletro della legalità”, in un articolo a firma del nostro Direttore, Ferdinando Perricone, nel numero del Corriere Elorino cartaceo di dicembre.
I riflettori si erano riaccesi sulla palestra “23 maggio 1992” dopo che, nella seduta di consiglio comunale del 10 novembre 2020, si era aperto uno scontro politico sul futuro della struttura: inaugurata, mai davvero entrata in funzione, vandalizzata ripetutamente e scoperchiata, infine, dal maltempo. Struttura che però è costata 550 mila euro (contributo erogato al Comune di Rosolini come “regalo” per aver ospitato i migranti nel 2010) e che, in stato di dissesto finanziario, è impossibile ripristinare dato che, secondo la Protezione Civile, sarebbero necessari altri 200 mila euro per copertura, tappetino, parte esterna e impianto elettrico tutto da rifare.
Un disastro, se non fosse che l’amministrazione ha “aperto una interlocuzione” con la Federazione Ginnastica d’Italia: quest’ultima ha sollecitato il comune di Rosolini, tramite pec, al fine di acquisire la gestione dell’impianto e, ovviamente, addossarsi anche tutte le spese per il ripristino. Spese insormontabili per le associazioni locali, ma spiccioli per la FGI.
“Dato che l’amministrazione vuole valorizzare gli impianti sportivi locali, ritenuto che la pratica sportiva per i suoi contenuti sociali, educativi e formativi è un diritto di tutti i cittadini e un interesse della collettività” – si legge nella delibera di Giunta Comunale n.12 del 18 febbraio, “propone di approvare la bozza di Convenzione tra il Comune di Rosolini e la Federazione Ginnastica d’Italia, autorizzando il Responsabile del 7° Settore a sottoscrivere la summenzionata Convenzione”.
La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva e non dovrà passare, come il Sindaco invece dichiarava precedentemente, al vaglio del Consiglio Comunale.
Nella stessa delibera infatti, Sindaco, Giunta e Segretario Comunale, richiamano la Deliberazione del Consiglio Comunale n.52 del 20.12.2017 con la quale si approvava il Regolamento per l’utilizzo delle strutture sportive. Nello stesso Regolamento, l’articolo 3 consente alla Giunta Comunale di deliberare l’affidamento delle strutture sportive alla gestione di terzi “qualora gli interventi di ripristino fossero dovuti a gravi danni calamitosi a causi dei quali verrebbe precluso l’utilizzo delle strutture”.
Tutti gli approfondimenti sul prossimo numero del Corriere Elorino cartaceo.
