Arrestato il rosolinese Francesco Pucci per tentato omicidio
I militari della Stazione dei Carabinieri di Rosolini, nel tardo pomeriggio di lunedì 27 luglio scorso, hanno tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio il rosolinese Francesco Pucci, classe 84. Le indagini sono iniziate la sera del 19 luglio 2015 quando i Carabinieri sono intervenuti presso il locale presidio sanitario di emergenza dove era giunto un cittadino libico con una coltellata all’addome, in seguito trasportato all’Ospedale di Avola e ricoverato in prognosi riservata. La stessa notte le indagini hanno permesso ai Carabinieri di risalire al colpevole del tentato omicidio, che intanto cercava di disfarsi dei vestiti sporchi del sangue della vittima, abiti sequestrati e mandati al Ris di Messina per la conferma che il sangue, di cui erano sporchi, appartenesse alla vittima.
L’indagato è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, in quanto mancava il requisito fondamentale, la flagranza del reato, per procedere al suo arresto. Concordando tuttavia con i risultati delle indagini svolte dai Carabineri, l’Autorità Giudiziaria ha emesso a carico di Pucci un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. L’uomo, al termine delle formalità di rito presso la Stazione dei Carabinieri di Rosolini, è stato condotto nel carcere Cavadonna di Siracusa.