Andrea Salemi: “Vogliamo un’opposizione costruttiva, Tino Di Rosolini ne è un esempio”
Andrea Salemi, il geologo incaricato dal Sindaco Pippo Incatasciato quale esperto fiduciario del Comune di Rosolini, parla ai microfoni del Corriere Elorino, e fa il punto della situazione su modi d’operare e future azioni dell’Amministrazione Comunale.
“La nostra speranza, come amministrazione comunale, è che intanto si lavori unitamente, e che la politica tutta si stringa attorno al bene della città. Siamo in un momento in cui abbiamo riscontrato tantissime difficoltà in tutti i settori. Ne daremo conto molto più avanti e saremo più puntigliosi in corso d’opera. Abbiamo già appuntato le emergenze più impellenti pervenute dalle segnalazioni degli stessi stessi cittadini”.
Dichiarando di non tralasciare neanche i commenti e i punti avanzati sui social per individuare le criticità del territorio, esprime, pertanto, l’augurio di avere un’opposizione che cooperi in sinergia con la maggioranza affinché si ottengano traguardi sempre migliori. A tal proposito ringrazia il Dott. Tino Di Rosolini per il primo passo avanti fatto a favore di tale collaborazione.
“Il nostro augurio è che si possa lavorare con un’opposizione aperta al sano confronto. Un esempio recente ne è stato l’intervento del Consigliere Tino Di Rosolini durante la sua penultima conferenza stampa, il quale ha suggerito all’amministrazione comunale un bando sull’illuminazione pubblica. Questo è il genere di opposizione che noi vogliamo, un’opposizione che sia di tipo costruttivo”.
Il bene della città non ha colore politico o coccarde da esporre al petto. Per Rosolini si attendono sfide importanti, e soltanto lavorando insieme si potranno conseguire grandi risultati.
L’esperto Andrea Salemi, che quest’oggi ha fornito un modello e un’importante prova d’apertura, ricordiamo si occuperà di “trattare le pratiche a contenuto prevalentemente politico concernenti affari dell’Amministrazione Comune assegnata dal sindaco e dalla giunta, cura dei rapporti tra i diversi assessorati per il coordinamento degli interventi, cura dei rapporti esterni con le organizzazioni politiche, sociali, economiche della città, e individuare le ricadute politiche dei piani e dei programmi della struttura tecnico-amministrativa azionando progetti e documenti elaborati dai dirigenti, nonchè segnalare distonie rispetto agli orientamenti politici”.