Amaddio risponde ad Agricola: “Mai voluto dare lezioni a qualcuno”
“Quello che voleva essere un mio impegno per la città è stata vista come una critica. Questo mi dispiace”.
A parlare è l’imprenditore Salvatore Amaddio, 67 anni, che ieri aveva voluto intervenire per “ringraziare quanti mi riconoscono le competenze a livello di lavori pubblici”, mettendosi nello stesso tempo a disposizione “per dare una mano a questa amministrazione che in questo campo ne ha tanto, tanto, tanto, tanto di bisogno”.
Quel “tanto, tanto, tanto, tanto” ha creato però delle polemiche, esternate poi nel comunicato di “Insieme per Rosolini” dal leader Giuseppe Agricola che ha rispedito al mittente quella frase affermando di non “dover prendere lezioni da nessuno” e “nulla possiamo rimproverare ai nostri esponenti della giunta per la loro abnegazione nell’interesse del Bene Comune”.
“Mi preme chiarire -afferma Amaddio-, che il mio “tanto, tanto, tanto” non voleva essere una critica nei confronti di nessuno. È stata solo una espressione per enfatizzare il fatto che a Rosolini, in materia di lavori pubblici, c’è veramente “tanto, tanto, tanto” da fare. Non ho mai voluto dare lezioni a qualcuno figurarsi se avrei dovuto darle a chi invece ho ringraziato pubblicamente perché mi riconoscevano queste competenze a livello dei lavori pubblici. Mi sono sentito lusingato per questo e mi sono messo a disposizione nel dare una mano a questa amministrazione. Mi dispiace che le mie parole siano state motivo di polemica”.
E poi conclude: “Nonostante i circa tre mesi di incontri, capisco adesso che il mio nominativo non rientra nella politica di “ricambio generazionale”. Nessun problema. Auguro alla nuova squadra di governo un buon lavoro perché ripeto a Rosolini, in materia di lavori pubblici, c’è tanto, tanto, tanto da fare. E questo lo dico dal cuore e senza polemica perché mi sento un rosolinese “doc” che ama profondamente questa città”.