Amaddio: “Ringrazio chi mi riconosce le competenze nel settore dei lavori pubblici, sono disponibile a dare una mano”

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Con la frattura nella maggioranza che sembra ormai essere stata ricucita e che aveva portato all’assenza in consiglio comunale di 4 consiglieri del gruppo “Insieme per Rosolini”, l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Giovanni Spadola aprirà il 2023 all’insegna del rilancio dell’azione amministrativa che prevede una rimodulazione degli assessori e delle rubriche.

Il sindaco Spadola ha chiesto “competenza”, una condizione “essenziale” che dovranno avere i nuovi assessori indicati sia dal gruppo “Giovani Rosolinesi” che da “Insieme per Rosolini”.

Tra le prime indiscrezioni che sono trapelate nell’ambiente politico, così come già annunciato nell’edizione cartacea del nostro giornale, quello dell’imprenditore rosolinese Salvatore Amaddio, 67 anni, oggi pensionato e con tanta voglia di potersi spendere per “la mia città”.

“Voglio ringraziare coloro i quali mi riconoscono queste competenze a livello di lavori pubblici e urbanistica -dice Amaddio-, visto la mia lunga carriera di 50 anni nel campo. Sono lusingato di questo e quindi nulla vieta di rendermi disponibile nel dare una mano a questa amministrazione che in questo campo ne ha tanto, tanto, tanto, tanto bisogno”.

Per Amaddio il ramo dei lavori pubblici è essenziale per la crescita dell’economia della città.

“Visto e considerato che sono ormai in pensione -aggiunge-, mi voglio spendere per questa città. Mi ritengo un rosolinese doc, nato e cresciuto a Rosolini, per cui mi sento in dovere di dare una mano forte specialmente in queste rubriche che ritengo che siano il motore dell’economia di un paese. A Rosolini non abbiamo né mare né montagne, per cui l’economia di un paese si forma in un ufficio tecnico”.