Alternanza Scuola Lavoro, gli alunni dell’Archimede in viaggio per Sestriere
E’ fissata per domani, venerdì 9 febbraio, la partenza degli alunni delle classi 4° A Cucina e 5° B di Sala e Vendita dell’IPCT dell’Istituto Superiore Archimede alla volta di Sestriere, splendida cittadina di alta montagna e rinomata meta sciistica delle Alpi Nord Occidentali.
Grande eccitazione e forte motivazione per gli studenti rosolinesi che, nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, per una settimana, saranno ospitati all’interno del prestigioso Hotel Tane Sestriere Aurum Hotels dove svolgeranno regolarmente parte delle ore di formazione volute per legge dal MIUR.
Se è vero che l’Alternanza Scuola Lavoro è balzata più volte all’onore delle cronache scatenando polemiche e malcontenti quando mal organizzata, è anche vero che, se ben gestita, può davvero rappresentare un’occasione giusta e un’opportunità concreta. Questo quanto accade all’Archimede di Rosolini dove ai ragazzi dei Servizi Alberghieri, merito della sinergia tra scuola e privato, ai docenti che ogni giorno lavorano in tal senso e al dirigente Giuseppe Martino che sostiene tutte le iniziative che favoriscono la crescita umana e professionale dei giovani, è stata offerta la possibilità di vivere uno stage fuori dall’isola che inciderà sicuramente sulla loro carriera futura.
Guidati dai tutor, già stimati professionisti, i professori Roberto Tardino di Sala e Vendita e Giovanni Tona di enogastronomia e cucina, gli studenti saranno chiamati a dare prova di quello che già sanno fare e, in tal senso, lavoreranno per potenziare le competenze acquisite in questi anni attraverso le ore in aula e in laboratorio, ma anche grazie alle innumerevoli manifestazioni di cui hanno già fatto parte e che hanno visto la scuola in prima linea.
“Per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione – commentano i professori Tona e Tardino– permettere ai nostri ragazzi di vivere questa esperienza non più a livello locale. In questo modo gli offriamo l’opportunità di confrontarsi con un territorio esterno al nostro e dunque capace di stimolare in loro una maggiore curiosità, coscienza critica e di conseguenza svilupparne lo spirito di imprenditorialità. Il nostro augurio è che possano affrontare questo momento con impegno e professionalità e con la voglia di donarsi agli altri anche nel mondo del lavoro, ma soprattutto che possano rientrare a scuola disseminando quanto appreso e arricchendo, a cascata, il contesto in cui si confrontano ogni giorno“.