Alla “D’Amico” la dimostrazione del cane Indigo, l’agente speciale della Guardia di Finanza che fiuta la droga
Una dimostrazione dell’unità cinofila per trasmettere agli studenti un chiaro messaggio di legalità: la droga fa male e non deve essere utilizzata. E per chi la spaccia, oltre a commettere un grave reato, deve guardarsi bene dall’incrociare “Indigo”, per gli amici “Chicco”, il cane “agente speciale” della Guardia di Finanza di Siracusa, che già vanta sul suo “palmares” ritrovamenti di droga di un certo spessore.
Questa mattina, alla presenza del Tenente della Guardia di Finanza di Noto Paolo Martino, del luogotenente Francesco La Pira, e dell’istruttore dell’unità cinofila di Siracusa, Armando Cuscela, gli studenti dell’Istituto “D’Amico” di Rosolini hanno avuto modo di applaudire le doti di Indigo che, con il suo fiuto eccezionale, in un batti baleno ha scovato la borsa in cui era stata posizionata la “droga”.
“Quello con la Guardia di Finanza -affermano la dirigente Maria Chiara Ingallina e la docente Maria Belluardo-, e solo l’ultimo degli incontri di quest’anno che hanno come tema la “legalità”. Un percorso che seguiamo ormai da tre anni con la nostra scuola che è stata visitata da tutte le forze dell’ordine, tra Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza”.
Qualche settimana fa, infatti, all’Istituto D’Amico è stata piantata l’albero di Giovanni Falcone che, puntualmente, viene “innaffiato” anche con questi appuntamenti con la legalità.
“L’incontro con la Guardia di Finanza ha avuto anche un momento di riflessione con il video mostrato agli studenti sulla legalità ed economia -aggiungono-. Nel formare i ragazzi è necessario far capire loro quale sia la parte giusta in cui stare anche se affrontati in maniera leggera. L’esibizione dell’unità cinofila, ad esempio, può essere vista come un gioco ma trasmette un messaggio molto importante sui problemi relativi al consumo di droghe. Insegnare la legalità ai ragazzi a scuola è un tema fondamentale per il loro sviluppo e la loro vita futura”.