Al Bano in concerto a Rosolini: tutto pronto per stasera al Parco Giovanni Paolo II
E’ tutto pronto a Rosolini per il concerto di Al Bano, in programma questa sera al Parco Giovanni Paolo II, evento inserito all’interno del programma stilato dall’amministrazione per l’estate rosolinese.
Il concerto è stato possibile grazie al finanziamento che il Comune di Rosolini ha ricevuto dalla Regione per la promozione turistica. La somma, di 200 mila euro, sarà utilizzata per diverse iniziative che si svolgeranno dal mese di agosto al mese di dicembre 2024. Dei 200 mila euro totali, 97 mila sono stati destinati al concerto di Al Bano.
Intanto, già da stamattina, è iniziata l’organizzazione degli spazi e della sicurezza del Parco Giovanni Paolo II. Adesso, a poche ore dall’inizio della serata previsto per le ore 21, è già tutto pronto.
A spiegare al Corriere Elorino come è stata organizzata la sicurezza e l’uso degli spazi, per cui il Comune ha previsto anche alcuni posti a sedere, è lo stesso sindaco Giovanni Spadola: “Sicurezza massima, 700 posti a sedere numerati e un concerto gratuito che regalerà una serata piacevole anche chi vive momenti economici di difficoltà” – esordisce.
“Dal punto di vista della sicurezza, – spiega -, dato che ci aspettiamo un bagno di folla, abbiamo previsto la presenza sul posto di dieci Carabinieri della Stazione di Rosolini, 10 agenti del Corpo di Polizia Municipale e un’agenzia di sicurezza di Catania che si occuperà esclusivamente della sicurezza dell’artista.
Inoltre saranno presenti sul posto due ambulanze, i volontari della Misericordia di Rosolini e della Legione Nassiriya. Abbiamo curato ogni dettaglio per evitare disagi e rendere massima la sicurezza per tutti i cittadini che sceglieranno di essere presenti al concerto”
“Un concerto che, voglio ricordare, – continua il sindaco – è assolutamente gratuito. Dati i tempi difficili per molte famiglie, permetterà anche a chi vive situazioni di difficoltà, di poter passare una serena in spensieratezza ed è importante per me pensare agli ultimi e a chi non può permettersi di pagare il biglietto per un concerto per sè e la sua famiglia per via di situazioni economiche difficili”.
Riguardo i posti a sedere, spiega: “Per non creare disagi sono stati numerati 700 posti a sedere, anche per ampliare le sedute dell’anfiteatro. I posti a sedere saranno ripartiti tra istituzioni, amministratori e associazioni del territorio che hanno contribuito e collaborato per l’evento”.
