Al via il nuovo regolamento Imu: i titolari di pensioni estere tornano a pagare
Approvato durante il Consiglio Comunale di ieri sera il nuovo regolamento Imu così come prevede la legge di bilancio 2020. Nessun cambiamento sostanziale per i contribuenti che pagheranno, in buona sostanza, le stesse somme del 2019. A cambiare solo il codice tributo, quasi “un raggiro” da parte dello Stato che sebbene abbia di fatto “abrogato” la Tasi, in sostanza l’ha comunque accorpata e considerata, perchè si continuerà a pagare lo stesso la somma delle due aliquote.
L’unica novità è invece a sfavore di una fascia di contribuenti: da quest’anno, come ha ben relazionato il Responsabile Carmelo Vindigni, nessuna esenzione IMU sulla prima casa posseduta dagli italiani, titolari di pensioni estere ed iscritti all’AIRE.
A partire dal 2015 e fino al 2019, la tassa sulla prima casa non era dovuta dai pensionati iscritti all’AIRE, a patto che l’immobile fosse sfitto e non concesso in comodato d’uso.
L’agevolazione non è stata riproposta nella nuova IMU, imposta che, come già spiegato, a partire dal 2020 unifica IMU e TASI, con la conseguenza che gli italiani titolari di pensioni estere torneranno a pagare.