Al via «Generazione Terra», aiuti per i giovani in agricoltura [di Salvatore Spadaro]
Dopo un’interruzione di circa tre anni, sembra ormai imminente l’apertura dei termini per la presentazione delle domande per le agevolazioni a favore dell’insediamento dei giovani in agricoltura del nuovo regime di sostegno lsmea denominato «Generazione Terra».
La novità sostanziale di «Generazione Terra» è l’ampliamento della platea dei beneficiari ammissibili, con l’individuazione di tre diverse categorie che possono fruire dei contributi pubblici per l’acquisto di terreni:
– i giovani imprenditori agricoli di età non superiore a 41anni non compiuti già insediati che esercitano l’attvità da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
– i giovani non ancora insediati con età non superiore a 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda dotati di esperienza che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale in ambito agricolo;
– i giovani non ancora insediati un’età non superiore a 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda, dotati di titoli di studio in materia agraria, economica o scientifica che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale, acquistando un terreno agricolo.
Nel complesso sono disponibili in tutto 60 milioni di euro, di cui25 per i giovani già insediati, 25 per i nuovi imprenditori con esperienza e 10 milioni di euro per quelli con titolo di studio.
L’operazione fondiaria consiste nell’acquisto delle superfici agricole da parte di lsmea con un pagamento in un’unica soluzione e il trasferimento al giovane beneficiario che si impegna a rimborsare la somma dovuta entro un intervallo di tempo compreso tra 15 e 30 anni.
Il valore massimo del finanziamento è pari a 1.,5 milioni di euro per le prime due categorie di beneficiari indicate e a 500.000 euro per i giovani con titolo di studio.