Al Santa Alessandra una nuova aula polifunzionale dedicata alla memoria dell’imprenditore Giorgio Iemmolo
Una nuova aula multimediale dedicata alla memoria dell’imprenditore Giorgio Iemmolo come “gioiello” da regalare alla città. È stata inaugurata oggi pomeriggio all’interno dell’attivissimo istituto comprensivo Santa Alessandra, al termine di un lavoro di squadra che ha visto prima l’intercettazione dei fondi tramite il Ministero, e poi la realizzazione concreta in pochi mesi. Fondi che prevedevano la realizzazione ma non l’arredo: ed in questo senso è intervenuta la laboriosa famiglia Iemmolo, che ha donato tutto l’arredamento interno.
“Oggi inauguriamo un posto che da grande sgabuzzino diventa un’aula moderna e polifunzionale -ha detto il dirigente scolastica Salvo Lupo-, e che vuole essere un piccolo gioiello offerto a tutto Rosolini per fare formazione, approfondimenti, ricerca e altro. Ringrazio tante persone, dalla vicaria Licitra al segretario Carmelo Giannone, all’architetto Vincenzo Pitino che è stata l’anima di questo grande progetto per noi. Un grazie all’amministrazione Spadola, all’assessore Giannone, a tutto l’ufficio tecnico, al portavoce Pippo Lorefice, la ditta Ecodomus, Daniel Cinquino, l’associazione Città Verde del signor Zocco, tutte persone che in poco tempo hanno messo su un cantiere a ritmi esagerati non risparmiandosi mai. E poi il ringraziamento alla famiglia Iemmolo con gli arredi donati dal gruppo Inventa”.
All’interno della sala sono stati posizionati dei bozzetti raffiguranti angoli di Rosolini disegnati dall’artista Angelo Di Maria.
“Voglio farvi per l’ennesima volta i complimenti -ha detto il sindaco Giovanni Spadola-, per il vostro lavoro. Da quando sono sindaco ho avuto modo di apprezzare il vostro lavoro come scuola attiva, e oggi il dolore è troppo grande perché si vorrebbe togliere qualcosa di bello. Mi riferisco a quello che ho letto nella stampa riguardo al dimensionamento scolastico. È un problema nazionale e hanno sbagliato a togliere economie all’istruzione. Come sindaco lotterò con tutto me stesso per non far toccare il Santa Alessandra. Un grazie alla famiglia Iemmolo per l’arredo: intitolare questo luogo ad un nostro carissimo concittadino Giorgio Iemmolo, grande imprenditore, che oggi non c’è più ma che vive ancora nei nostri cuori”.
E a ricordare il padre è stato Emanuele Iemmolo, titolare del gruppo “Inventa” di Pozzallo, presente assieme alla madre, alla sorella Giovanna.
“Mio padre è nato 10 anni prima della seconda guerra mondiale e ha vissuto gli anni della carestia -ha detto Emanuele Iemmolo-. Veniva da una famiglia umile ed è stato abituato da piccolo a fare sacrifici enormi per portare a casa un pezzo di pane. Nel 1950 si è arruolato nell’esercito che però ha lasciato solo dopo due anni perché non voleva essere un soldato che doveva dire “comandi”. Voleva un’attività tutta sua e ha iniziato da zero per seguire i suoi sogni. Prima con un’attività di trasporti, poi con il commercio, in una casa affittata. Leale, onesto, corretto e sempre disponibile, un uomo che dava tanto e chiedeva poco. Questo era mio papà e chi l’ha conosciuto mi potrà darmi ragione. Ringrazio anche mia mamma, mia sorella, i miei figli e tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di portare un ricordo indelebile per mio papà che oggi ci starà guardando e sarà orgoglioso di essere presente in questa aula polifunzionale”.
I locali sono stati benedetti dal vescovo Rumeo che subito dopo ha partecipato al seminario formativo “La famiglia, la scuola, la società: luoghi di sapienza, di relazioni, di valori etici?” alla presenza dello psicologo Tonino Solarino e di don Maurizio Novello della pastorale universitaria della Diocesi di Noto.
Al Santa Alessandra e a quanti si sono spesi per la realizzazione un grazie da parte della redazione del Corriere Elorino per questo regalo alla città.