Affidato il servizio di sverminosi dei capi bovini
Sarà avviato a breve il servizio di profilassi contro la parassitosi degli animali bovini ricadenti sul territorio comunale e condotti da allevatori residenti a Rosolini quantificati in 1.500 capi di età compresa tra 06 e 24 mesi. Servizio voluto dall’amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze degli allevatori del territorio, che ha deliberato di impinguare il capitolo di bilancio alla voce “Interventi per la zootecnia” al fine di effettuare interventi ciclici di sverminazione e di migliorare le condizioni di igiene e benessere dei bovini. Il servizio sarà effettuato direttamente presso gli allevamenti delle aziende da parte di professionisti regolarmente iscritti all’ordine Professionale dei Medici Veterinari.
«Ancora una volta – afferma il Sindaco Calvo – i fatti smentiscono quanto asserito da più parti, ovvero la mancanza di risposte concrete in agricoltura. Premesso che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale non hanno competenza sulla materia dell’agricoltura e della zootecnia, tuttavia posso assicurare che l’ interesse non è venuto mai meno né da parte mia né degli assessori a sostegno delle ragioni degli agricoltori, del mondo agricolo e degli allevatori in particolare. Da sempre siamo al fianco degli allevatori e degli agricoltori e prova ne sia il fatto che insieme, abbiamo sostenuto feroci battaglie ovunque si sono svolte manifestazioni per rivendicare i loro diritti. Il servizio che sta per essere avviato per effettuare la profilassi contro le parassitosi degli animali da allevamento è una ulteriore dimostrazione della nostra vicinanza a tanti operatori agricoli e allevatori del territorio comunale che svolgono con coscienza, serietà e passione il loro lavoro e del nostro impegno proteso a promuovere tutte le iniziative per migliorare l’attuale situazione e alleviare il grave stato di difficoltà in cui versano a causa della crisi economica che sta divorando l’economia del mondo agricolo e zootecnico del nostro territorio».
L’Assessore all’agricoltura Michele Floriddia aggiunge che «ulteriori benefici per i residenti delle contrade riguardano le agevolazioni sulla tassa rifiuti per coltivatori diretti e imprenditori agricoli relativamente ai fabbisogni residenziali ma censiti all’Agenzia del Territorio come fabbricati rurali, oltre a quelli adibiti a stalle, ricoveri animali etc».