Abbate: “Dispiaciuto per l’esclusione di Rosolini e Pachino dai fondi FSC”
Mentre la politica rosolinese sembra essere rimasta inerme alla notizia, l’assenza di Rosolini e Pachino dall’elenco dei Comuni beneficiari dei Fondi di Sviluppo e Coesione 21-27 ha sollevato l’intervento del deputato regionale della Dc Ignazio Abbate, ex sindaco di Modica.
“Mi è dispiaciuto moltissimo notare l’assenza di due Città importanti e vicine al nostro comprensorio come Rosolini e Pachino dall’elenco dei Comuni beneficiari dei Fondi di Sviluppo e Coesione 21-27. Miliardi di euro per tutta la Sicilia, centinaia di opere strategiche che verranno realizzate e che miglioreranno la qualità della vita delle comunità interessate. Ragion per cui il dispiacere per l’assenza di Pachino e Rosolini e molto forte”, scrive Abbate in una nota inviata alla nostra redazione.
L’Onorevole Abbate ha sempre considerato Rosolini e Pachino come “città sorelle”.
“Due città che per storia, economia e turismo non sono seconde a nessuno in questo lembo di Sicilia -aggiunge Abbate-. Non vedere il loro nome tra i destinatari dei fondi è stata una grossa sorpresa oltre che un grosso dispiacere. Eppure le urgenze ci sarebbero e quei fondi avrebbero fatto molto comodo alle due laboriose comunità. Purtroppo è come un treno che passa veloce. Chi riesce a salirci viaggia comodo verso la meta, chi lo perde rimane a piedi e deve attendere il prossimo che probabilmente passerà tra anni, se passerà”.
L’intervento di Abbate potrebbe essere un segnale critico nei confronti della classe politica siracusana in vista delle prossime elezioni europee e amministrative.
Sta di fatto che l’esclusione di Rosolini e Pachino solleva importanti questioni sulla distribuzione equa delle risorse.
