A.PRO.DA ha una nuova sede a Rosolini, inaugurata sabato sera in Via Gonzaga
Il Centro A.PRO.D.A. di Rosolini ha inaugurato la sua nuova sede in Via Gonzaga, 131.
L’associazione “pro diversamente abili”, fondata ad Avola nel 2004 e di cui è presidente Sebastiana Veneziano, è stata sempre “un nido sicuro, un faro di speranza e un rifugio di amore”, come l’hanno definita i genitori dei ragazzi e bambini con disabilità che da anni ricevono il supporto di A.PRO.D.A
A Rosolini l’associazione è presente dal 2008, con la responsabile Eligia Cavarra e un team di professionisti qualificati. Il centro si distingue per l’utilizzo dell’Approccio Educativo Pyramid, un modello unico in Italia e accreditato in California con l’ABA.
Questo approccio si basa sui principi dell’analisi funzionale del comportamento e offre un supporto completo per l’apprendimento e lo sviluppo di studenti di tutte le età con diverse esigenze, tra cui autismo, difficoltà di apprendimento e bisogni comunicativi speciali. L’associazione è anche promotrice del MEC (Metodo Educativo Combinato), ideato dalla dottoressa Veneziano e sostenuto sostenuto dall’A.PRO.D.A ETS.
“Sin dal 2004 ad Avola e dal 2008 a Rosolini – dichiara la dottoressa Cavarra – le nostre specializzazioni hanno abbracciato tutta la disabilità studiando e apprendendo tutti i modelli educativi (ABA, PECS, DENVER MODEL ecc), e focalizzando la nostra attenzione sull’Autismo rispetto al quale la nostra formazione permette di essere sempre all’avanguardia sul campo”.
Dal suo insediamento a Rosolini l’associazione ha sempre usufruito dei locali messi a disposizione dalla Chiesa Santa Caterina per gentile concessione del parroco Don Stefano Trombatore. Sabato 30 novembre per il team dell’associazione, che negli anni è cresciuta in servizi e in numero di utenze, è stata una grande emozione l’inaugurazione della nuova sede.
All’importante momento hanno partecipato l’amministrazione comunale, con il sindaco Giovanni Spadola, l’esperta ai servizi sociali Lucia Piazzese e il Presidente del Consiglio Corrado Sortino, e il parroco della Chiesa Santa Caterina, Don Salvatore Cerruto.
I genitori hanno espresso la loro gratitudine per il lavoro svolto dall’associazione. “Ogni giorno, varcando la soglia del centro, sentiamo un’ondata di calore e affetto che ci avvolge. I vostri sorrisi, le vostre parole gentili e la vostra dedizione e professionalità sono per noi un punto di forza e incoraggiamento. Grazie a voi, abbiamo trovato una famiglia, un luogo dove essere accolti senza giudizio, dove i nostri figli sono amati e valorizzati per quello che sono”, hanno scritto i genitori in una toccante lettera indirizzata al centro.
“Insieme avete scelto di iniziare questo faticoso e incerto cammino avendo cura, con tanto amore, di ogni persona, specialmente dei bambini, di tutti coloro che sono più fragili e che spesso sono emarginati” – sono state ancora parole rivolte all’associazione. “Insieme avete combattuto battaglie a fianco dei genitori, con coraggio e senza scopo di lucro, per ottenere i loro diritti. Insieme avete preso a cuore i bambini con difficoltà anche economiche, sociali e culturali e li avete sostenuti con tanto amore per far sì che potessero raggiungere, con il vostro aiuto, i massimi livelli scolastici e sociali che non si sarebbero mai immaginati! Insieme avete fatto tutto questo con tanta modestia, meravigliosi!”