A Portopalo di Capo Passero il Baby Pit Stop: una sosta sicura per allattare e cambiare il pannolino
Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo.
Sabato 12 Settembre 2020 a Portopalo di Capo Passero, alle ore 10,30, presso l’edificio comunale, in presenza del Sindaco Gaetano Montoneri, dell’ Assessore pubblica istruzione Giuseppina Caschetto, del Pediatra Gioacchino Nardone, della Vicepresidente Unicef Carmela Pace, della Presidente Provinciale Pina Cannizzo, del Referente Unicef di Portopalo Silvia Lentini e della Presidente del Soroptimist Club Val di Noto Daniela De Benedetto, è stato vissuto un momento emozionante grazie al Baby pit stop protocollo d’intesa tra il Soroptimist International d’Italia e l’Unicef.
Il Baby pit stop è un ambiente protetto, confortevole ed attrezzato, in cui le mamme possono sentirsi a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino in serenità e con discrezione.
L’iniziativa, che dovrebbe estendersi ad altre città della provincia di Siracusa, s’inserisce nel programma Unicef “Ospedali e comunità amici dei bambini” e da un accordo e collaborazione tra l’Unicef, da sempre volto a garantire i diritti dell’infanzia ed in particolare il diritto alla salute e l’importanza dell’allattamento al seno come bisogno primario nutrizionale ed affettivo e il Soroptimist club International d’Italia, da sempre sensibile al mondo femminile in tutti i suoi aspetti.
L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata.
Le donne sanno quanto questi momenti siano un reciproco allattamento d’amore che viene donato da madre a figlio…
Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi e da qui l’esigenza di offrire alle mamme quando sono in giro questo delicato servizio.
Il pit stop in Formula 1 è il momento in cui i piloti ritornano ai box e il team della scuderia si occupa del rifornimento e del controllo o cambiano delle ruote. Il Baby Pit Stop è qualcosa di molto simile, solo che riguarda il bambino, dal cambio pannolino all’allattamento.
Il Baby pit stop si propone di essere un luogo di tutela della salute e della cultura dell’infanzia e come tale sarà inserito nella rete dei Baby pit stop Unicef.
Lodevole iniativa questa, che accrescerà il progresso culturale delle nostre città, partendo dal rispetto e dai servizi che vengono offerti ai piccoli che si affacciano alla vita e alle mamme che generano la vita.
Giovanna Lorefice