A Lentini il Consiglio Comunale, all’unanimità, prende posizione: “No alla società mista per la gestione idrica”

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Martedì sera, 16 maggio, anche il Consiglio Comunale di Lentini, come quello di Rosolini, si è riunito per votare l’adesione alla costituenda società a partecipazione mista pubblica-privata Aretusacque Spa che dovrà gestire il servizio idrico in provincia di Siracusa. 

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Tutti i consigli comunali non hanno avuto scelta: o si votava lo statuto per la partecipazione alla società mista (51% pubblica, 49% privata), come deliberato dal commissario Rosaria Barresi o a sostituire il voto del Consiglio Comunale ci avrebbe pensato un commissario ad acta.

Un aut aut (in questo articolo raccontiamo come nasce) che non ha quindi lasciato possibilità di scelta ai consigli comunali della provincia.

Nel nostro, martedì 16 maggio, la maggioranza ha votato l’adesione “perchè non c’è altra scelta“, aveva giustamente dichiarato il Presidente del Consiglio Corrado Sortino, che chiariva come a votare sarebbe stato comunque un Commissario,  mentre però i consiglieri di opposizione, in primis Rosario Cavallo, Piergiorgio Gerratana e Tino Di Rosolini, avevano chiesto di prendere tempo, approfondire e di evitare “di distruggere 20 anni di storia, privatizzando un bene prezioso come l’acqua”. Proposta, del consigliere Cavallo, che non è stata accolta dalla maggioranza. Così l’opposizione ha abbandonato l’aula e la maggioranza, da sola, ha approvato l’adesione alla società mista.

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Una fotografia “armonica” , con una politica in totale sintonia, arriva invece dal Comune di Lentini in cui i consiglieri tutti, maggioranza e opposizione, hanno scelto di fare una precisa scelta politica nel rispetto della volontà popolare.

“Sono stata e sarò sempre convinta che si scriva <acqua pubblica> e si legga < democrazia>“ è stata la dichiarazione di uno dei consiglieri, Maria Cunsolo, così come riportata in un articolo de La Sicilia a firma del collega Silvio Breci.  L’Aula, pure a costo dell’arrivo di un commissario ad acta, si è rifiutata di approvare lo Statuto con il “no” convinto anche degli amministratori.

“Lentini questa sera è un unicum in Provincia”– ha concluso Cunsolo. “Solo Lentini ha scritto questa pagina di storia e, come ha ricordato il sindaco, tutti gli altri sindaci della provincia hanno votato l’adesione alla società mista nei loro consigli comunali. Nessuno ha scelto la strada di questo Consiglio: quella dell’acqua pubblica e della difesa dei propri cittadini” (qui il video).