“8 consiglieri ridicoli”, il sindaco Calvo replica su Città Verde
La replica del sindaco Corrado Calvo alle accuse lanciate dagli 8 consiglieri comunali in merito al mancato ringraziamento all’Associazione “Città Verde”.
“Egregio direttore, mi permetto, senza alcuna vena polemica di rispondere agli otto consiglieri comunali Arangio, Giannì, Paternò, Licitra, Giummarra, Vigna, Monaco, Cavallo, in relazione all’articolo di stampa che hanno diramato e riguardante la pulizia e il decoro dei luoghi pubblici della nostra città, accusando il Sindaco di “SNOBISMO” nei confronti dell’Associazione città verde reo di non averli tenuti in considerazione.
Lascio ai cittadini la riflessione serena e il giudizio sugli argomenti che questi otto consiglieri comunali sono capaci di trattare, evidentemente tutta la loro capacità di contribuire alla crescita della nostra comunità è limitata e circoscritta a queste sterili affermazioni, non degne, certamente, di autorevoli rappresentanti del popolo.
Probabilmente, questi otto consiglieri comunali, non comprendono assolutamente che l’affidamento della cura, tutela e salvaguardia del nostro patrimonio pubblico con particolare riferimento al VERDE, affidato ad associazioni di volontariato, alle aziende locali, al Centro di accoglienza “Frasca”, è stata una precisa scelta dell’amministrazione comunale, una strategia politica e amministrativa che coniuga da un lato la tutela, il decoro e la pulizia dei luoghi pubblici e, dall’altro, alimenta nella collettività l’affermazione di un alto senso civico che viene trasmesso e interiorizzato non soltanto dagli adulti, ma soprattutto dalle nuove generazioni che abiteranno il futuro della nostra città. Tutto ciò si chiama “CIVILITA’”, “CIVISMO”, ma mi rendo conto che non tutti sono in grado di percepire queste importanti sottigliezze. Pertanto, posso soltanto augurarmi e nutrire la speranza che gli otto consiglieri comunali, con il tempo, potranno apprendere e comprendere il valore sociale e culturale di queste iniziative poste in essere dall’amministrazione comunale. Nel frattempo, lavoriamo per fare in modo che i più piccoli, compreso i loro figli, assorbano questo nuovo modo di gestire il patrimonio pubblico di cui ciascuno deve sentirne l’appartenenza. Nutriamo con convinzione questa speranza!
Mi permetto di correggere gli otto consiglieri comunali, che, stando alla loro profondità di pensiero per l’importanza dei temi che propongono, vivendo nella completa disinformazione, e questa si è cosa grave per un rappresentante dei cittadini, non trovano di meglio che, facendo prevalere la pancia al cervello, organo quest’ultimo che andrebbe coltivato e nutrito meglio, si producono in un’escalation di accuse prive di fondamento e in larga parte offensive e che meriterebbero una risposta molto dura, non rendendosi conto di dare di loro stessi, ai cittadini, una immagine ridicola che non troverà mai adepti nei cittadini ne alcuna condivisione e tanto meno alcun plauso.
Tuttavia, non potendo contare sulla serena comprensione di questi otto consiglieri comunali, approfitto di questa occasione per informare i cittadini del lavoro fatto dall’amministrazione comunale per rendere tutti i nostri luoghi pubblici, – parchi, ville, giardini, rotatorie, strade, cimitero comunale, etc. – curati, puliti e decorosi, con la piena e sinergica condivisione e collaborazione delle associazioni presenti sul nostro territorio.
Il nostro Comune partecipa a pieno titolo all’accoglienza di migranti in strutture cittadine e per questo la nostra comunità ha ricevuto il plauso pubblico dello Stato per il tramite della Prefettura di Siracusa. L’amministrazione comunale, lungimirante, attenta e capace, nell’ambito del progetto di accoglienza ed integrazione, ha voluto coinvolgere sia la struttura locale del Centro di accoglienza, sia la prefettura e, insieme, questi tre soggetti hanno stipulato un protocollo d’intesa che mira ad impiegare volontariamente ed in forma gratuita gli ospiti di tale struttura nella pulizia di luoghi pubblici. L’amministrazione comunale, si pregia, di informare i cittadini che il nostro protocollo d’intesa, è stato il primo stipulato in Italia, tanto che S. E. il Prefetto di Siracusa espresse la volontà di divulgarlo in moltissime altre realtà locali affinché ne predisponessero di similari.
L’intervento periodico di tali soggetti ospiti, coordinati dalla valente e seria Direzione del Centro di Accoglienza “Frasca” ha consentito di tenere in ordine i numerosi luoghi pubblici della città.
Non solo, attraverso la sinergica collaborazione dell’associazione “Città Verde” con in testa il Presidente sig. Zocco Giorgio, abbiamo sviluppato un progetto per la città attraverso un meccanismo che da un lato consentirà di sostenere economicamente le attività dell’associazione e dall’altro rendere un servizio alla collettività, come quello della cura del verde pubblico tra cui alcune rotatorie e il parco Giovanni Paolo II, “Verde a Valle” , ne rappresentano gli esempi più importanti.
L’associazione ha aperto un conto corrente presso l’Istituto Bancario che è anche la Banca tesoriere del Comune. Su questo Conto corrente, transitano i proventi della pubblicità che le aziende pagano per la collocazione delle insegne pubblicitarie. L’amministrazione comunale ha affidato la gestione di tale progetto all’associazione “Città Verde” che, con tali proventi e con quelli che il Comune potrà integrare, sosterrà le spese necessarie alle attività poste in essere dalla stessa associazione.
Tutto ciò, è il frutto di idee e progetti programmati e concretizzati che nascono dalla capacità amministrativa di chi in questo momento governa il Comune di Rosolini, dalla capacità di rappresentanti di associazioni di volontariato che con una visione larga, lungimirante e scevra da condizionamenti di ogni genere, si uniscono per traguardare obiettivi di crescita sociale e culturale della nostra comunità. E continuiamo a farlo con impegno, serietà e amore per la nostra città. La disinformazione, il disinteressamento e il disconoscimento da parte di questi otto consiglieri comunali, del lavoro che viene svolto al Comune, li porta a pensare che possano esserci cittadini che la mattina si svegliano e possano sostituirsi alle Istituzioni nell’espletamento di determinati lavori. E’ mai possibile che un rappresentante dei cittadini, un consigliere comunale, anzi otto consiglieri comunali possano essere così sprovveduti, fino a rendersi ridicoli, da non porsi la domanda se tutto ciò che riguarda la pulizia e il decoro dei luoghi pubblici sia figlio della programmazione e della capacità di coinvolgere uomini e donne, singoli e/o associati che con gli strumenti di legge a disposizione e con atti amministrativi che legano i privati e l’Ente Comune al rispetto degli impegni reciprocamente assunti, tutti questi interventi si stiano realizzando e in maniera permanente e non occasionale?
Mi meraviglio con sempre più crescente stupore, che certe critiche sterili possano essere mosse da consiglieri comunali che, probabilmente, afflitti da crisi esistenziali, alla ricerca di una sorta di captatio benevolentia nei confronti del Presidente Zocco e degli associati, lanciano stupide accuse di “Snobismo” del Sindaco nei confronti dell’associazione.
L’associazione conosce bene quale sia l’atteggiamento del Sindaco nei loro confronti, di serena e cordiale collaborazione, di stima e rispetto per il lavoro che quotidianamente, insieme, stiamo facendo e continueremo a fare e, certamente non ci lasceremo intimidire dalle accuse di questi otto consiglieri comunali, che tentano con ogni mezzo di instillare gocce d’odio, nei rapporti di fiducia, stima e rispetto tra chi collabora con grande senso di responsabilità con l’amministrazione comunale e gli stessi amministratori. Saremo più forti della loro sterile critica, abbiamo idee chiare e sappiamo ciò che facciamo nell’interesse esclusivo della nostra laboriosa comunità.
Ma mi sia consentito di concludere, ancora una volta, con un suggerimento a questi otto consiglieri comunali Arangio, Giannì, Paternò, Licitra, Giummarra, Vigna, Monaco, Cavallo, di invito a modificare il loro atteggiamento di ostilità a prescindere, nei confronti dell’operato dell’amministrazione comunale, perché l’unico risultato che possono ottenere sarà quello di farsi un danno politico enorme. I cittadini avranno il diritto di non riconoscervi al prossimo appuntamento elettorale, perché la protesta che Voi portate avanti, senza offrire uno straccio di proposta non vi onora, ma vi condannerà all’oblio. I cittadini avranno il migliore metro di giudizio per valutare la differenza che esiste tra l’enorme mole di lavoro, di opere, di provvedimenti amministrativi posti in essere dall’amministrazione comunale e la montagna di chiacchiere che avrete prodotto in questa vostra esperienza di rappresentanti dei cittadini.
Ancora una volta Vi sprono e Vi esorto ad uscire dai vostri recinti mentali e a lavorare in conformità al vostro mandato, impegnando le vostre energie per qualcosa di cui i cittadini potranno ringraziarvi. Nutro per Voi questa Speranza!
Cordialmente, IL SINDACO
dott. Ing. Corrado Calvo