Nuova ipotesi di bilancio, approvata solo dalla maggioranza consiliare, ora l’invio al Ministero
Otto voti favorevoli nell’area di maggioranza (Micieli, Cavallo, Gennuso, Sortino, Basile, Di Stefano, Galazzo e Gambuzza), due contrari (Guastella e Gerratana) e due astenuti (Modica e Di Rosolini), all’opposizione.
Una seduta consiliare con esito già prevedibile, quella di stamattina, per l’approvazione della nuova ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che adesso verrà nuovamente inviata al Ministero per “la risposta definitiva”: approvazione o bocciatura. In entrambi i casi, comincerà una strada in salita per il comune di Rosolini.
Se l’ipotesi sarà approvata, il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare i consuntivi per ogni anno (che potrebbero evidenziare in modo più preciso la situazione debitoria del comune), se invece sarà bocciata il consiglio comunale rischia lo scioglimento.
La seduta consiliare di questa mattina è stata quasi una replica della seduta del gennaio 2024, quando il consiglio comunale (sempre con i soli voti della maggioranza) approvò la prima ipotesi di bilancio nonostante i revisori dei conti avessero messo in guardia i consiglieri: da un punto di vista tecnico, infatti, sostenevano e hanno continuato a sostenere anche oggi che “non esiste e non può esistere, allo stato, un pareggio di bilancio”. La prima approvazione, portò poi ad un diniego da parte del Ministero che ha dato al Comune 45 giorni di tempo per presentare una nuova ipotesi.
Il parere dei revisori dei conti per la nuova ipotesi è stavolta stato “favorevole” ma solo ed esclusivamente in relazione alle risposte date dal Comune alle criticità sollevate dal Ministero. I revisori hanno apprezzato gli sforzi degli uffici per sanare le criticità mosse dal Ministero, ma la loro posizione riconferma il loro primo parere: l’Ente non ha ancora ripianato il debito nei confronti del tesoriere (Anticipazione di Tesoreria) mettendo in discussione il pareggio di bilancio.
Sul punto, in consiglio comunale, si è tenuto un dibattito acceso: secondo il sindaco e il presidente del consiglio Corrado Sortino il Ministero avrebbe “chiarito che l’anticipazione di tesoreria non è un debito”, secondo l’opposizione, che ha seguito la linea dei revisori dei conti, “il Ministero non ha affrontato il punto in questione e non ha fornito alcuna risposta”.
Nel documento del Ministero non è scritto che l’Anticipazione di tesoreria non sia debito, ma nemmeno che lo sia. Un nodo mai sciolto, fino ad ora, che continua ad alimentare “la frattura”: ancora una volta per la maggioranza non c’è debito, per l’opposizione e i revisori dei conti invece si.
La nuova ipotesi di bilancio verrà adesso inviata al Ministero dell’Interno.
Tutti i dettagli della seduta, con le dichiarazioni complete del collegio dei revisori, del sindaco e dei consiglieri, nel prossimo numero cartaceo del Corriere Elorino.
