Ipotesi di bilancio, arriva il parere dei revisori dei conti, il 3 marzo si esprimerà il Consiglio Comunale
Nella foto in evidenza: a sinistra un foto d’archivio del consiglio comunale, a destra il presidente del collegio dei revisori dei conti, il Dott. Fabrizio Immormina
Arriva dal Presidente del Consiglio Comunale di Rosolini, Corrado Sortino, la convocazione del consiglio comunale per lunedì 3 marzo, alle ore 10. Sul tavolo, l’approvazione della nuova ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, un passaggio “obbligato” per evitare “l’inadempienza dell’Ente” e quindi il possibile scioglimento del consiglio comunale.
Il Ministero, ricordiamo, ha bocciato la prima ipotesi di bilancio presentata dal Comune: 45 giorni di tempo (a partire dal 22 gennaio, giorno della notifica) per presentare una nuova ipotesi di bilancio.
La nuova ipotesi è stata approvata in pochi giorni dalla giunta comunale e in queste ore è arrivato anche il parere dei revisori dei conti.
L’ultimo step prima dell’invio al Ministero sarà proprio l’approvazione da parte del consiglio comunale, su cui influirà molto il parere dei revisori, che porterà sicuramente ad un dibattito accesso.
Il parere infatti è “favorevole” ma in sostanza (e i revisori lo scrivono in grassetto) riconferma anche che la posizione dei revisori (che avevano dato un parere negativo nella prima approvazione), non cambia: secondo il collegio l’Ente non ha ancora ripianato il debito nei confronti del tesoriere, mettendo in discussione il pareggio di bilancio.
“Seppure lo stesso (il bilancio) – scrivono – è esposto in equilibrio complessivo con rientro del disavanzo alla fine dell’anno 2023, il Collegio conferma che il debito nei confronti del tesoriere, alla data del 31 dicembre 2023, non è stato ripianato e pertanto non potrebbe considerarsi assolto l’obiettivo del pareggio di bilancio”.
In sintesi, e in attesa che siano gli stessi revisori dei conti a spiegarlo nella seduta del 3 marzo, l’organo di revisione da atto che “l’Amministrazione ha fornito le risposte alle criticità evidenziate dal Ministero e, pertanto, solo ed esclusivamente in relazione alle stesse si ritiene di poter esprimere parere favorevole in ordine alla nuova ipotesi avendo l’Ente sanato le cause indicate dal Ministero”.
Apprezzati quindi gli enormi sforzi del Comune e il lavoro svolto per rispondere in modo certosino ai rilievi mossi dal Ministero ma “il bilancio non è in pareggio”.
Sarà solo il Ministero a poter sciogliere il nodo che ha lasciato aperto e che torna sempre in auge: l’Anticipazione di Tesoreria, deve o non deve essere considerata un debito? Il bilancio, è in pareggio? Le risposte esaustive del Comune, basteranno al Ministero?
