Il Pd sulla nuova sede dei vigili urbani: “Il sindaco si vanta di progetti approvati e finanziati da Pippo Incatasciato”

Il Pd di Rosolini interviene a seguito dell’ultimo post pubblicato sulla pagina social del sindaco Giovanni Spadola in merito ai lavori di ristrutturazione dell’immobile che presto diventerà sede del Corpo dei Vigili Urbani.

Ecco il testo integrale della nota stampa inviata alla nostra attenzione a firma del Circolo del Pd di Rosolini e del segretario del Pd Tonino Basile: “L’amministrazione ha fallito miseramente nella gestione della sicurezza. Il sindaco si è vantato dell’inizio dei lavori alle case popolari di via Rosario Errante, ma ha taciuto sull’abbandono dei lavori a causa della microcriminalità, lasciando al proprio destino sia gli inquilini che la comunità. Infatti, è diventata una grave emergenza sia in merito alla carenza igienico-sanitaria all’interno dello stabile per la mancanza di rete fognaria e all’esterno per il deposito e abbandono di qualsiasi materiale inerte e sia per lo spaccio di sostanze stupefacenti che indisturbatamente viene purtroppo svolto quotidianamente.

Risulta tragicomico il post diffuso a mezzo social da parte del primo cittadino che risolve il problema della sicurezza in città, grazie alla nuova collocazione dei vigili urbani di fronte alla scuola Bellini.

Nel post si legge che questa collocazione è frutto di un attento studio affinché il comando dei vigili urbani sia in una posizione baricentrica rispetto alla città.

E noi che abbiamo letto questo, con qualche sforzo, abbiamo pensato che tutto il problema era il baricentro! Non il fatto di avere un sindaco che ha proprio una gran bella faccia tosta a farsi la foto su progetti approvati e finanziati grazie al lavoro di amministrazioni passate, segnatamente l’amministrazione Incatasciato.

Ovviamente il sindaco non è avventato nel fare un post del genere, magari indegno, ma non avventato poiché, lo fa con la solita arte di distrazione di massa per non figurare mai nei fallimenti di cui è parte.

Che poi la domanda logica è: ma quali e quanti agenti di polizia locale ha bisogno il Rosolini per occupare e sfruttare adeguatamente quella struttura immensa?

Questo è il paradosso lavorare per rendere funzionale un edificio che rimarrà praticamente vuoto, mentre le emergenze di sicurezza sono irrisolte.

La sicurezza per il sindaco è rappresentata anche dal mantra: “ci vuole la tenenza” che poi è anche il motivo vero per non risolvere mai il problema.

Sono presenti fenomeni che riguardano il disagio sociale, la povertà e lo scivolamento verso la povertà di molte famiglie della nostra città e anche questo è un problema che il sindaco e l’amministrazione non vedono come priorità.

Per non parlare del disagio giovanile legato all’ormai diffuso fenomeno della droga non viene neanche sfiorato da questa amministrazione.

A questo punto ci chiediamo quale sarà la prossima foto con il vestito in tiro? Quale sagra?

Il circolo del PD di Rosolini, Il segretario del PD di Rosolini Tonino Basile”.