“Il sindaco chiede un dipendente esterno per il Comune”, l’opposizione: “Scandaloso e offensivo”
“Quello che sta accadendo nella gestione del personale comunale è semplicemente scandaloso ed è il risultato più tangibile dell’ignoranza e della presunzione applicata alla sfera pubblica. Con questa nota vogliamo esprimere la nostra totale solidarietà e vicinanza a tutto il personale del Comune di Rosolini che, per l’ennesima volta viene raggirato dall’amministrazione Spadola”.
È l’esordio di una nota critica dei consiglieri comunali Piergiorgio Gerratana, Tino Di Rosolini, Carmelo Modica, Maria Concetta Iemmolo, Rosario Cavallo e Giuseppe Guastella, nei confronti del sindaco Giovanni Spadola che ha richiesto di ottenere un dipendente esterno, “a scavalco”, dal Comune di Buccheri per il settore finanziario.
“Un’offesa, una violazione dei principi di imparzialità e trasparenza e anche un danno alle legittime aspettative dei dipendenti comunali, specie quelli inquadrati con contratto part time, di veder finalmente migliorate le proprie posizioni e le proprie retribuzioni” – denunciano i consiglieri. “Il tutto diventa incomprensibile anche
alla luce della recente delibera di indirizzo esitata dalla giunta comunale dove sostanzialmente si ribadisce la propria contrarietà a qualsiasi intervento nelle progressioni verticali subordinandole all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato ancora in fase di analisi presso il Ministero dell’Interno”
“Un’incoerenza incredibile e una beffa perché magicamente le risorse per pagare un dipendente esterno si trovano, mentre le risorse per il personale del nostro Comune, già previste nel fondo per i dipendenti e utilizzate impropriamente per altri fini, non si trovano”.
I consiglieri comunali informano che “attraverso le commissioni consiliari bilancio e affari generali abbiamo più volte, in specie negli ultimi sei mesi, affrontato l’argomento per mettere a nudo la mala fede del sindaco Spadola e la delibera del 03/12/2024 con l’indirizzo alla delegazione trattante a sbloccare le progressioni orizzontali è il risultato della nostra azione concertata con i rappresentanti sindacali che in più sedute convocati hanno fatto emergere la montagna di bugie costruita sulla pelle dei dipendenti comunali. La mobilitazione dei dipendenti organizzata dalle sigle sindacali diventa, a questo punto, più che legittima”
E concludono: “Noi siamo pronti in ogni sede e con ogni mezzo a sostenere questa battaglia che prima ancora di riguardare questioni economiche vuole difendere la dignità calpestata dei nostri dipendenti comunali e diffidiamo l’amministrazione comunale dal proseguire in tale direzione. Chiediamo l’annullamento d’ufficio della succitata richiesta e il riconoscimento immediato delle progressioni orizzontali che trovano copertura finanziaria così come espresso più volte dalle rappresentanze sindacali in tutte le sedi”.