Energie in Movimento contro la violenza sulle donne: un appello per un Centro di Accoglienza a Rosolini
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il gruppo femminile “Pari opportunità e diritti sociali” del movimento politico “Energie in Movimento”, di cui è responsabile Cristina Occhipinti, ha rilasciato una nota in cui sottolinea l’urgenza di affrontare questo grave problema sociale e culturale. La violenza sulle donne, come ricordano, non si limita alle aggressioni fisiche, ma si manifesta in molteplici forme, tra cui la violenza psicologica, economica e morale. Spesso si consuma all’interno delle mura domestiche, nascosta dal silenzio, dalla vergogna e dalla paura delle vittime.
Il gruppo evidenzia “la complessità della situazione nel territorio di Rosolini, caratterizzato dalla presenza di diverse realtà culturali e religiose”. In particolare, si fa riferimento alla comunità islamica, in cui le donne possono subire limitazioni nei propri diritti e libertà a causa di tradizioni patriarcali. “È importate un dialogo interculturale che, nel rispetto delle differenze, promuova i diritti e la dignità delle donne in ogni contesto”.
La proposta centrale della nota è la creazione di un Centro di Accoglienza a Rosolini dedicato alle donne vittime di violenza.
“Questo centro offrirebbe ascolto, supporto psicologico, legale e morale in un ambiente sicuro e discreto. Si prevede la collaborazione con esperti e, quando necessario, con le forze dell’ordine. Energie in Movimento si propone di collaborare con l’Amministrazione comunale e con chiunque voglia contribuire alla realizzazione di questa iniziativa”.
Per dare un forte valore simbolico al progetto, il gruppo suggerisce di utilizzare un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Questo gesto rappresenterebbe una restituzione alla comunità e un esempio positivo di rinascita sociale.
Oltre al Centro di Accoglienza, Energie in Movimento ritiene “fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni attraverso programmi educativi nelle scuole. L’obiettivo è formare i giovani al rispetto e alla parità di genere, promuovendo una cultura che riconosca e contrasti ogni forma di violenza, abuso e discriminazione”.
La nota si conclude con un appello alla comunità affinché si unisca nella lotta contro la violenza sulle donne. “In un contesto multiculturale, è fondamentale garantire i diritti umani di ogni persona, a prescindere da cultura, religione o tradizione. Energie in Movimento invita a costruire una società che non si volti dall’altra parte, ma che agisca concretamente per proteggere le persone vulnerabili. Lottare contro la violenza sulle donne è un dovere collettivo per costruire un futuro migliore per l’intera comunità”.