Mensa scolastica, l’assessore Giannone: “Era impossibile partecipare al bando PNRR”
I gruppi politici Azione e Mente e Cuore, in una nota stampa, hanno accusato l’amministrazione comunale di aver perso il finanziamento PNRR relativo alla mensa scolastica per via della mancata partecipazione al bando, a lo dire, perché, riportando alcune dichiarazioni dell’assessore Giuseppe Giannone nell’ultima seduta di consiglio comunale, “non c’era il tempo / non lo abbiamo ritenuto necessario” – avrebbe detto Giannone secondo i due gruppi politici.
“Manipolazioni e disinformazione” è l’esordio della nota di risposta, questa mattina, dell’assessore Giannone, che parte proprio dal riferimento alle sue dichiarazioni che, dice “sono state estrapolate da un discorso più ampio e articolato, discusso approfonditamente in seno al civico consesso il 2 ottobre scorso, ovvero oltre un mese fa. È quindi lecito chiedersi perché i movimenti ‘Mente e cuore’ e ‘Azione’ abbiano scelto solo ora di sollevare questa presunta ‘défaillance’ dell’Amministrazione. Questo solleva il dubbio che tali movimenti stiano cercando di influenzare l’opinione pubblica con affermazioni non rispondenti alla realtà”.
Poi passa alla risposta nel merito dell’argomento: “Va innanzitutto detto che la data di scadenza del bando PNRR per le mense scolastiche era il 6 settembre 2024, e non il 15 settembre come riportato. Sebbene la differenza sembri minima, questo errore evidenzia una propensione a riportare i fatti in maniera imprecisa, che mette in discussione la correttezza di altre affermazioni contenute nell’ articolo”.
“Per quanto riguarda la scelta di non partecipare al bando continua-, essa è stata basata su considerazioni oggettive. L’unico istituto scolastico senza mensa, la scuola ‘De Cillis’, si trova in una zona A con vincoli urbanistici che avrebbero richiesto tempi più lunghi per sviluppare un progetto esecutivo e ottenere i necessari pareri preventivi.
Il bando richiedeva che i lavori fossero affidati entro il 31 gennaio 2025, un termine impossibile da rispettare con le risorse attuali. Inoltre, il bando prevedeva come condizione necessaria che i nuovi locali dovessero essere realizzati nell’area di pertinenza degli edifici scolastici di riferimento, in modo da consentirne un accesso diretto e protetto. L’istituto ‘De Cillis’, tuttavia, non dispone di aree idonee che soddisfino questi criteri, rendendo di fatto impossibile partecipare al bando”.
“A ciò si aggiunge il fatto che l’ufficio tecnico di Rosolini è sottodimensionato e già oberato di lavoro, rendendo impossibile un impegno aggiuntivo di questa portata senza compromettere altre priorità”.
E ha concluso: “L’Amministrazione Spadola opera con integrità e pragmatismo, valutando con attenzione la fattibilità di ogni iniziativa per non sprecare risorse. Le critiche infondate e la strumentalizzazione dei fatti non fanno altro che deviare l’attenzione dai veri problemi e dagli sforzi che stiamo compiendo per migliorare la nostra città”.