Rosina Collemi: “Ho firmato la mozione per la sfiducia al presidente del consiglio comunale”

Rosina Collemi: “Ho firmato la mozione per la sfiducia al presidente del consiglio comunale”

Adesso i numeri per presentare la mozione di sfiducia ci sono, con i 6 consiglieri di opposizione che hanno trovato la settima firma.

Con una nota inviata alla stampa la consigliera comunale Rosina Collemi ha annunciato la sua decisione di firmare la mozione di sfiducia al Presidente del consiglio comunale Corrado Sortino.

La decisione è stata presa a seguito degli “atteggiamenti dei consiglieri del gruppo” che rappresenta e alla constatazione che la giunta continua a essere composta “esclusivamente da esponenti di una parte della maggioranza”.

“È ormai evidente -dice la Collemi-, che questa amministrazione e questa maggioranza siano disposte a proseguire il loro operato senza la collaborazione di un consigliere comunale che si distingue per il buon senso di ragionare con la propria testa e di mantenere la propria libertà di giudizio”.

La consigliera ha spiegato che la sua decisione è stata presa in base alla sua coscienza e non per convenienza di partito o pressioni esterne.

“Fin dal mio insediamento, ho sempre dichiarato che ogni mia decisione sarebbe stata presa in base alla mia coscienza e non per convenienza di partito o pressioni esterne. Questo principio di autonomia e integrità mi ha spinto a valutare attentamente l’operato del Presidente del Consiglio, osservando atteggiamenti che, a mio avviso, non rispecchiano un ruolo imparziale e super partes”.

“Pertanto -conclude-, ho scelto di firmare la mozione di sfiducia con la speranza che il Presidente del Consiglio, preso atto della situazione, abbia l’umiltà di rassegnare le proprie dimissioni, dimostrando così alla città di non essere legato esclusivamente alla posizione che occupa. Confido che questa scelta possa essere un segnale per tutti coloro che credono in una politica basata sulla trasparenza, l’integrità e il rispetto delle istituzioni”.

Nei giorni scorsi i consiglieri Modica, Gerratana, Di Rosolini, Cavallo, Iemmolo e Guastella, avevano presentato la mozione per discutere in consiglio comunale la mozione di sfiducia. Era stato il segretario comunale, però, a rispondere ai consiglieri dichiarando la mozione “tecnicamente improcedibile per carenza nel numero dei sottoscrittori. In base allo statuto devono essere 7 i consiglieri a presentare la mozione”.

E oggi ai 6 consiglieri di opposizione si aggiunge la consigliera Collemi.

 

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